Blitz dei carabinieri e della Dda di Napoli. Sgominate due bande che rifornivano i luoghi dello spaccio, tra cui anche per Parco Verde di Caivano
Argomento: NARCOTRAFFICO - Pagina 2
Faslii Qibini, 64enne di origini albanesi, è considerato un broker del narcotraffico transfrontaliero, in affari con i clan campani: i carabinieri lo hanno accerchiato e arrestato mentre faceva acquisti un una tabaccheria
Riconosciuta l’esistenza di una associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Ma sono cadute due aggravanti: l’uso delle armi e l’agevolazione mafiosa
Al tribunale di Cosenza il giudizio di primo grado. Otto anni e 10 mesi al pentito Roberto Presta. Per suo fratello Antonio, considerato il capo della gang, 23 anni e 10 mesi. La sentenza è stata emessa dalla corte presieduta da Carmen Ciarcia
Nella sentenza di primo grado evidenziata l'operatività nell'organizzazione dei fratelli Antonio e Gennaro Paletta e di William e Giampiero Pati
È ritenuto capo dell’associazione Abbruzzese-Forastefano dedita al traffico di droga e di armi su scala mondiale
È stato catturato dai carabinieri nelle campagne di Nicotera. La Cassazione ha stabilito debba scontare 8 anni e 10 mesi di carcere
Sei le persone dichiarate non responsabili delle condotte contestate dalla Dda di Reggio Calabria. Ecco nel dettaglio tutte le posizioni
Lo ha stabilito la Cassazione. Al centro, la questione legata all’utilizzabilità processuale delle chat Skyecc
Il blitz ha coinvolto Roma, Napoli, Perugia, Reggio Calabria. I reati contestati vanno dall'associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e al riciclaggio, estorsione, autoriciclaggio e detenzione abusiva di armi (ASCOLTA L'AUDIO)
Quattro le condanne in primo grado: gli imputati sono tre cittadini albanesi e un pastore sardo che sarebbe al vertice del sodalizio e legato alla cosca Gallace
All'operazione della Guardia di finanza di Trieste ha cooperato anche il reparto aeronavale di Vibo Valentia. Sequestrati oltre 700 kg di cocaina e 700mila euro in contanti
I dettagli dell'inchiesta della Dda di Catanzaro che ieri ha portato all'arresto di 17 persone, accusate di far parte di un’associazione a delinquere dedita allo smercio di hashish e marijuana
A dare una mano agli inquirenti sono state le dichiarazioni di una delle 19 persone finite nel mirino: nei verbali la descrizione delle modalità di approvvigionamento e vendita della droga
Il pm Alessandro Riello ha concluso la requisitoria: gli imputati rischiano pene fra due e trent'anni