La Procura distrettuale: «L’ex consigliere regionale votato dal locale di Piscopio». Nel mirino anche l’ex sindaco di Pizzo Callipo, assolto in primo grado: «Ha chiesto e voluto il consenso elettorale della ’ndrina». Gli incroci con il boss Razionale
La sentenza del maxiprocesso ricostruisce il ruolo di Vincenzo Spasari come uomo di fiducia del clan e anche quale gestore occulto di un centro per migranti nel Vibonese. Il commento di Giovanni Giamborino sul velivolo usato per il matrimonio: «Gliel'ha regalato lui...»
Sarà il Tribunale del Riesame a decidere dopo che il Tribunale di Vibo Valentia ha detto No all’istanza dell’accusa. Ecco chi rischia oltre all’avvocato
Antonio Vacatello è stato condannato a 30 anni. Nelle motivazioni della sentenza Rinascita Scott il racconto della tentata estorsione: «L’ho attaccato alla sedia e l’abbiamo scassato». Nei guai anche Rocco Ursino, l'uomo vessato dalla ’ndrina: i giudici non gli credono e gli atti tornano in Procura per falsa testimonianza
Ancora senza mandanti l'assassinio del cugino del pentito Andrea Mantella, condannato a 14 anni per l'omicidio. Il tentativo (fallito) di salvare la vita della vittima con un trasferimento in Germania e la confessione del collaboratore di giustizia Arena: «Mi avevano proposto di ammazzarlo ma ho rifiutato». Le due versioni sull’occultamento del corpo nelle motivazioni della sentenza
La vicenda di una strada del 300 avanti Cristo sfregiata dal braccio destro del boss Mancuso raccontata nelle motivazioni della sentenza Rinascita Scott. Giovanni Giamborino avrebbe tentato (con successo) di far cancellare il vincolo archeologico grazie ai suoi rapporti massonici
L’interrogatorio del pentito Andrea Mantella riportato nelle motivazioni della sentenza ripercorre la proposta avanzata in carcere al capo dei Piscopisani: «Mi dissero che c’erano anche magistrati»
I giudici non hanno ravvisato il pactum sceleris stretto per favorire la promozione del figlio dello ‘ndranghetista in cambio di voti. «È anche plausibile che Orazio Lo Bianco abbia procacciato dei voti sperando di ottenere favori per il figlio, ma questo non basta a ritenere integrato il reato»
La figura del legale nelle motivazioni della sentenza contro le cosche del Vibonese. l legale avrebbe inviato messaggi intimidatori all'ex moglie di Domenico Mancuso. I pentiti: «Era un messaggero dei clan e sistemava tutti i processi»
Le motivazioni della sentenza sul duplice omicidio del 1996 evidenziano i contrasti tra i clan del Vibonese. I pentiti: «Tutti sapevano». La preoccupazione di Ascone dopo le dichiarazioni di Emanuele Mancuso e le modalità del delitto: morte immediata per una delle vittime, tortura e scomparsa del cadavere per l’altra
Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia spiegano il ruolo delle logge coperte in Calabria. Per Virgiglio Vibo è il cuore del potere. I rapporti tra Pittelli e Sabatino Marrazzo, contabile del clan di Belvedere Spinello, a cui suo cugino (oggi pentito) diceva: «Tu hai studiato per farci fare business, io per farmi arrestare»
I giudici ricostruiscono i rapporti tra il militare in forza ai servizi segreti e l’ex parlamentare. L’incontro «casuale» tra i due in un bar di Girifalco il 12 dicembre 2019, stesso giorno in cui il legale scrive un appunto in cui “riassume” i contenuti della maxi inchiesta
Nelle motivazioni della sentenza anche la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolto l'attuale segretario regionale del Psi. Per il collegio il politico cosentino era estraneo all'accordo economico tra l'ex consigliere regionale del Pd e l'imprenditore, il quale voleva realizzare un centro migranti a Paola
Il Tribunale di Vibo dà atto alla Dda di Catanzaro di aver portato avanti un'operazione storica: «Scoperchiato un vaso di Pandora». Il ruolo di vertice riconosciuto a Luigi Mancuso e il «connubio ibrido in cui convivono mafiosi, uomini dello Stato, politici, professionisti e imprenditori»