I beni di proprietà dell’84enne Pasquale Zappia a Buccinasco finiscono nel mirino della Procura di Milano dopo un’interdittiva antimafia
Argomento: NDRANGHETA - Pagina 8
L'uomo è considerato uno degli elementi di spicco della criminalità reggina e, in particolare, della comunità rom che ha attualmente il predominio territoriale nella zona del quartiere Ciccarello
Il destinatario della misura è considerato vicino alle consorterie criminali del territorio: gli accertamenti economico-finanziari avevano messo in luce la sproporzione tra somme dichiarate e beni posseduti
VIDEO E FOTO | Il corpo carbonizzato del 60enne venne ritrovato a gennaio 2022 interrato nelle campagne della frazione Calimera del comune di San Calogero: la scomparsa era stata denunciata un mese prima dalla figlia
Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha accolto la richiesta di carcere duro avanzata dalla Dda di Catanzaro nei confronti dell'uomo, accusato di associazione mafiosa in qualità di promotore e organizzatore delle attività della cosca
Nella sentenza del processo d’appello sul patto tra calabresi e siciliani per attaccare lo Stato, i giudici evidenziano le parole di Pino Scriva sulle presunte protezioni di cui avrebbe goduto Rocco Filippone: «Poteva dormire sonni tranquilli»
Nelle motivazioni le nuove testimonianze raccolte nel processo d’appello. Il pentito racconta i rapporti tra i Piromalli e i Mancuso: «Il boss di Limbadi in una loggia deviata di Crotone e Cosenza». L’attenzione delle cosche per la nascita di Forza Italia
Il 54enne ritenuto il boss della cosca degli "zingari" secondo i giudici della Corte d'Assise d'Appello di Catanzaro non fu il mandante del delitto commesso nel luglio del 1999
Secondo la Dda di Reggio Calabria, Pietro Di Giacco avrebbe assicurato una rete di protezione e di comunicazione tra i vertici del clan
Nel processo d’appello per l’omicidio dei carabinieri Fava e Garofalo, i giudici ricostruiscono l’attività della sigla usata da clan calabresi e siciliani per gli attentati. Già in una nota del Sisde del 1992 si parlava di «disegni oscuri» per destabilizzare la Repubblica
Nella puntata del podcast dedicata all’ex senatore reggino assolto dall’accusa di associazione mafiosa, l’estratto originale dell’intercettazione valorizzata dal Tribunale per ritenere non sussistente l’accordo con la cosca
Nelle motivazioni della sentenza d’appello le testimonianze sul patto tra mafia, politica e logge deviate. I contatti con la destra eversiva e la passione per le leghe meridionali: «Gli incontri a Lamezia perché la Calabria è la culla del potere massonico»
Avrebbe compiuto oggi 74 anni l'attivista politico ucciso a colpi di lupara nel 1980. La manifestazione davanti alla sua casa natale. Le parole commosse di Peppino Lavorato: «Dove c’era da combattere la prepotenza o stare al fianco dei deboli lui c’era sempre»
«Decenni» di rapporti e «scambi di favori» tra le due organizzazioni criminali. L’omicidio del giudice Scopelliti snodo centrale nelle relazioni tra organizzazioni criminali. I rapporti tra Riina e i Piromalli e le confidenze in carcere: «Ne ammazzano così tanti di giudici che lo levano ’sto 41bis». Le motivazioni della sentenza d’appello
Fiumi di cocaina sarebbero stati importati dall'America meridionali. L’inchiesta coordinata dalla Dda reggina ha colpito in particolare le cosche di San Luca e Africo