I consiglieri regionali temono di lasciare campo libero ai loro principali competitor, Bruno Censore e Nicola Adamo, nel caso in cui dovessero legarsi troppo al governatore oggi in rotta con il partito
Argomento: NICOLA ADAMO - Pagina 3
In vista della nomina dei sottosegretari del Conte bis, il governatore ombra della Calabria starebbe trattando con il Pd per poi agevolare un accordo con il M5s anche a livello locale. Intanto i Cinquestelle si preparano a fare le proprie mosse, con Laura Ferrara e Anna Laura Orrico che accelerano convocando una riunione plenaria a Rende
Il Partito democratico si è riunito a Lamezia per tirare le somme sulla possibile nuova corsa del governatore uscente. Il responsabile per il Mezzogiorno dei democrat Nicola Oddati ha rimarcato il No del Nazareno, anche di fronte alla strenua difesa di Adamo, Bruno Bossio e Guglielmelli
In tempo di primarie, di congressi o di preferenze i demokratici sono il serbatoio per dopare qualsiasi risultato. Il “sistema” è noto. Tutti lo conoscono. E tuttavia nessuno si ribella. Il commissariamento della sezione pitagorica decisa dal commissario regionale Stefano Graziano rappresenta un colpo al sistema
TUTTE LE FOTO | Neppure noi abbiamo resistito alla tentazione di utilizzare l’app che sta spopolando sul web. E allora ecco un governatore ottantenne ancora asserragliato nel suo ufficio, l'ex sindaco di Cosenza che scappa alla badante e controlla gli operai al lavoro, la parlamentare Nesci al suo quinto mandato che si tiene in forma con lo yoga… e poi tutti gli altri
VIDEO | Il presidente della Calabria, l'ex consigliere regionale e la deputata del Pd sono accusati di corruzione. Per il governatore anche l'imputazione di abuso d'ufficio
I due sono indagati per abuso d'ufficio. Nell’inchiesta coinvolti anche il presidente della Regione Oliverio, il sindaco di Cosenza Occhiuto e l'ex consigliere regionale Adamo
Riunione fiume a Lamezia per i dirigenti calabresi al cospetto del vicesegretario. Tutte le correnti indicano nella possibile ricandidatura del governatore un elemento di divisione per il partito. Orlando e Graziano non si sbottonano, ma per il momento rimane congelato il congresso regionale
Da posizioni diverse, infatti, si muovono con la stessa impostazione: candidarsi a tutti i costi con i partiti ma anche senza, magari rifugiandosi dietro le generiche bandiere del civismo. Atteggiamento gravissimo quello di annunciare di volersi candidare sia in caso di appoggio sia in caso di diniego dei loro schieramenti. Tutti e tre, infatti, hanno preso in ostaggio i loro rispettivi gruppi e non intendono liberare il campo, trasformandosi in killer della politica oltre che della partecipazione democratica alle decisioni dei collettivi
La deriva mediatica di tipo giudiziario esiste ormai da 25 anni, ma i politici la esorcizzano solo quando sono indagati e per non fare mai “mea culpa” sullo stato di degrado morale in cui hanno trascinato la Regione. Il whatsapp durissimo del direttore di Lacnews24.it, Pasquale Motta
La senatrice dei Cinquestelle esprime solidarietà al magistrato dopo l’esposto al Csm presentato dai legali dell’ex consigliere regionale che lamenta nei suoi confronti un atteggiamento pregiudiziale da parte della Procura
Alla presunzione di innocenza legittimamente invocata dall’ex consigliere regionale con riferimento alle inchieste giudiziarie in cui è coinvolto insieme al presidente Mario Oliverio, si contrappone sul piano politico una vera e propria presunzione di colpevolezza. Il ricorso al Csm contro il magistrato che indaga su di lui appare come il tentativo di insinuare pesanti dubbi sulla sua imparzialità investigativa
L’ex consigliere regionale, già vice presidente della Giunta Loiero, attualmente esponente Pd più vicino a Oliverio ha dichiarato in una nota stampa di aver presentato un esposto al Consiglio Superiore della Magistratura contro il procuratore della Repubblica di Catanzaro in relazione alle modalità di comunicazione adottate dalla Procura relativamente alle inchieste Lande desolate e Passepartout, nelle quali è coinvolto
Il desolante scenario che emerge dall’inchiesta della Procura di Catanzaro travolte i big della politica calabrese
Dalle carte dell’inchiesta Passepartout la ricostruzione della fase politica che condusse alla fine anticipata della prima consiliatura Occhiuto e alla scelta del manager dello spettacolo come candidato del centrosinistra alle successive elezioni