Lo hanno riferito i legali dell'imprenditore lametino che si dicono soddisfatti del risultato raggiunto. Rimangono sotto sequestro alcune quote del Due Mari
A parlare è l’imprenditore lametino Franco Perri nel corso del programma KlausCondicio coinvolto nell’operazione ‘Nettuno’: ‘Non ho mai incontrato i tre soggetti che mi accusano’
Gli avvocati: ‘Il rischio è che le banche chiudano i conti e in breve 754 famiglia vadano a casa’. Franco Perri: 'Non ho mai pagato il pizzo, sono una vittima di 'ndrangheta, non un colluso'
Il provvedimento di sequestro è stato esteso anche sui beni, formalmente intestati ai congiunti di Franco Perri ma che risultano riconducibili allo stesso imprenditore
Secondo i legali del gruppo Perri, non ci sarebbero i presupposti di legge per un sequestro. E perciò avrebbero preparato una 'impugnativa immediata del sequestro'. Il pm Bombardieri: 'Fondamentale aggredire il patrimonio delle cosche'
La realizzazione dell’imponente centro di fatto determinò il trasferimento di molte attività commerciali in quella zona che passarono sotto il controllo della cosca Iannazzo penalizzando quella dei Torcasio. Sarebbe stato questo il motivo per cui Antonio Perri, padre di Franco, fu ucciso nel 2003
I Iannazzo, per gli investigatori, oggi costituiscono ‘un esempio tipico di mafia imprenditoriale’, capace cioè di avvalersi anche di un fittissimo reticolo di imprese intestate o comunque riconducibili ad esponenti della famiglia stessa
Per gli inquirenti l’imprenditore avrebbe instaurato con la cosca Iannazzo ‘un solido e proficuo rapporto … tale da poter essere definito imprenditore colluso’
I beni sarebbero riconducibili alla cosca di 'ndrangheta Iannazzo di Lamezia. Tra i beni sequestrati il centro commerciale 'Due mari' e due ipermercati di proprietà dell'imprenditore Franco Perri
Bloccare le attività del reparto di Cardiochirurgia del Mater Domini. Lo chiede il dg dell'Asp di Catanzaro Giuseppe Perri preoccupata dai rilievi sollevati dalla commissione per l'Autorizzazione e l'accreditamento dell'Asp. A nulla sono valse le rassicurazioni del commissario Scura
Incontro tra i presidenti di due comitati legati all’ospedale montano di Soveria Mannelli e il commissario dell’Asp di Catanzaro Giuseppe Perri. I punti in comune sono tanti, non resta che avere il placet del commissario Scura
Avrebbe perseguitato e usato violenza contro il legale dei suoi familiari. Queste le accuse che hanno portato oggi alla condanna a due anni e sei mesi per l’imprenditore Marcello Perri, da tempo coinvolto in processi per atti di violenza contro la famiglia