L'inchiesta è partita da Salerno dopo una segnalazione del Tribunale dei Minorenni relativa alla presenza sul web di un profilo Facebook in uso a un minore salernitano che conteneva immagini di natura pedopornografica
Nei dispositivi a sua disposizione sono stati ritrovati più di duemila file contenenti immagini e video con minori. L'uomo era già stato coinvolto in un'indagine analoga condotta dalla Procura di Venezia
Don Felice La Rosa, 43enne ex parroco di Zungri, nel Vibonese, nell'ambito di una nuova inchiesta, è accusato di detenzione di una ingente quantità di materliale pedopornografico
Il togato, in servizio a Reggio Calabria, è finito in manette il 2 ottobre del 2017 con l’accusa di produzione e diffusione di materiale pedopornografico e violenza sessuale su minore
Il garante per l'Infanzia e l'Adolescenza: “Il fatto che a commettere tale reato sia un uomo delle istituzioni preposte, invece, a perseguirlo suscita rabbia”
Il magistrato è in servizio alla Corte d'appello di Reggio Calabria. La notizia è stata confermata da fonti giudiziarie, che non forniscono altri particolari a tutela delle vittime
Il materiale era custodito nella memoria dell'hard disk di un pc, sequestrato dalla Polizia Postale e delle comunicazioni di Cosenza e di Catanzaro nel corso di una perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica di Roma
Al centro della vicenda un uomo di 32 anni, arrestato dalla Polizia di Stato in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a suo carico dal Gip di Reggio Calabria