
L'apertura è prevista per le 10 alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella e del presidente del Senato La Russa. Le esequie si svolgeranno con una cerimonia laica
L'apertura è prevista per le 10 alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella e del presidente del Senato La Russa. Le esequie si svolgeranno con una cerimonia laica
Era ricoverato da tempo in una clinica di Roma. Storico dirigente del Partito comunista italiano, è stato presidente della Camera, ministro degli Interni e primo capo dello Stato ad essere eletto due volte
Il Presidente della Repubblica, secondo quanto si è appreso, si recherò al Palasport dove sono allineate le bare delle vittime. Prevista anche una tappa in ospedale
Lo si apprende da una nota del Quirinale: «Tranne qualche linea di febbre è sostanzialmente asintomatico e continua a occuparsi dei suoi compiti»
I partiti non sono cambiati, sono rimasti quell'élite autoreferenziale senza alcuna passione e radice, connessione sociale e identità. Ma l’istituzione regge. Ora si ipotizza una elezione diretta del Presidente, un’idea che ci potrebbe trascinare in un pericoloso avventurismo
Nessuno può mettere in dubbio l’autorevolezza e lo spessore umano del Presidente della Repubblica ma la sua riconferma al Quirinale mette in evidenza tutti i limiti della classe dirigente (ASCOLTA L'AUDIO)
Il capo della giunta e grande elettore non nasconde l’amarezza per le liturgie parlamentari. Poi racconta l’incontro con il “mite” Sergio con la promessa di andare a trovarlo a breve (ASCOLTA L'AUDIO)
Tutti esultano intorno al nome di Mattarella ma veti e controveti certificano la disfatta della politica e il fallimento di una generazione. Alleanze lacerate. Partiti screditati. All’orizzonte cresce un polo centrista
La sua riottosità a ricandidarsi era nota a tutti ma nel caos politico resta l'unica ancora di salvezza. Il Capo dello Stato ha già ampiamente dimostrato di essere il rigoroso garante della Costituzione e non ha rinunciato a imporsi quando lo ha ritenuto necessario (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO-INTERVISTE | Durante l’ottavo spoglio è stat raggiunto il quorum che ha certificato la rielezione. Il Presidente della Repubblica resta al Quirinale
Molti tra i 405 grandi elettori del fronte progressista hanno votato per l'attuale Capo dello Stato nonostante l'indicazione ufficiale fosse la scheda bianca. La trattativa tra i partiti si riapre per il settimo giro previsto domani alle 9,30
Dopo la débâcle Casellati, le forze politiche verso la soluzione finale. Incontro tra Letta, Conte e Salvini. Il leader democrat si è detto ottimista. Il segretario del Carroccio vede il Premier. Puntare sull’ex governatore della BCE potrebbe trovare anche il favore della Meloni
Ennesima fumata nera nella mattinata di oggi. Il quorum necessario per essere eletti alla presidenza della Repubblica è di 505. Alle 17 si torna in aula per la seconda votazione del giorno
Il centrodestra determinato a scrivere un nome sulla scheda, a Salvini il mandato di esplorare i profili in campo. Pd, M5s e Leu si riuniscono per decidere come reagire se sarà confermata la candidatura della presidente del Senato (ASCOLTA L'AUDIO)
Dopo quattro scrutini ancora non c’è un nome condiviso per il Capo dello Stato. Al Paese non resta che prendere atto che metodi e logiche della classe dirigente restano quelli della Prima Repubblica (ASCOLTA L'AUDIO)