L'esito della sentenza emessa dai giudici di secondo grado nell'ambito del procedimento che aveva portato allo scioglimento dell'ente per infiltrazioni mafiose
Argomento: QUINTA BOLGIA
Secondo le accuse, alcune imprese si sarebbero accaparrate i servizi di onoranze funebri del nosocomio con «violenza e minaccia» facendo leva sull’appartenenza a clan
Il Tribunale di Lamezia Terme ha ritenuto insussistenti le contestazioni e ha emesso sentenza prima di entrare nella fase dibattimentale. Accolta la richiesta della difesa
VIDEO | Le motivazioni della sentenza con rito ordinario sviscerano gli affari degli Iannazzo-Canizzaro-Daponte e la posizione dell’ex direttore generale Giuseppe Perri (ASCOLTA L'AUDIO)
Il Gup del Tribunale di Catanzaro ha disposto la condanna anche alla liquidazione nei confronti delle parti civili di ventimila euro: Regione Calabria, Comune, associazione Antiracket e Asp
L'indagine istruita dalla Dda di Catanzaro aveva ricostruito un sistema duopolistico nella gestione del servizio ambulanze e delle onoranze funebri nell'ospedale di Lamezia Terme. Assolto l'ex direttore amministrativo, Giuseppe Pugliese
L'inchiesta Quinta bolgia ha portato allo scioglimento dell'Azienda del capoluogo di regione per infiltrazioni mafiose e alla scoperta di un presunto cartello per accaparrarsi i servizi di onoranze funebri e sanitari
L'azienda sanitaria era stata sciolta nel settembre del 2019 a seguito dell'inchiesta Quinta Bolgia. Attualmente retta da una terna prefettizia
Coinvolti dirigenti medici, infermieri, imprenditori nel settore delle onoranze funebri. Sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso
Il gip ha accolto la richiesta della Procura di Catanzaro. L'ex parlamentare era stato posto ai domiciliari e poi sottoposto a divieto di dimora
Stralciata la posizione dell'ex parlamentare lametino Pino Galati. Rischiano il processo l'ex commissario dell'Asp Giuseppe Perri e l'ex direttore amministrativo Giuseppe Pugliese
Il pm Vito Valerio ha chiesto il rinvio a giudizio per cinque imputati accusati a vario titolo di corruzione
Entra nel vivo il processo sull’operazione della Procura di Catanzaro che portò in superficie un presunto sistema di illeciti e commistioni nell’ambito della gestione e affidamento del servizio di ambulanze dell’azienda ospedaliera
È quanto dichiarato dal procuratore di Catanzaro al margine della conferenza stampa sul blitz anti-‘ndrangheta di questa mattina a Lamezia: «L'indagine partita dalla nostra operazione Quinta bolgia»
I due erano rimasti coinvolti nella maxi inchiesta riguardante presunti illeciti nella gestione del servizio di ambulanze all'ospedale di Lamezia Terme