Fino a qualche tempo fa il magistrato affermava che era possibile «al massimo pareggiare», ma ieri a Vibo ha esaltato le nuove risorse investigative e inquirenti. E su Riina: «Giusto farlo morire in carcere»
Al processo per l’omicidio dei carabinieri Fava e Garofalo emergono gli strani contatti fra il pentito ed esponenti dell’Arma. Un esposto anonimo accusa appartenenti ai servizi. Chi condusse i parenti del “nano” nella sua località protetta?
La deputata commenta la decisione della Rai di confermare la trasmissione dell’intervista di Bruno Vespa a “Porta a Porta” di Salvo Riina, figlio di Totò Riina