Udienza ricca di colpi di scena. Il giudice a latere Francesco Luigi Branda "costretto" ad astenersi per aver firmato gli arresti del collaboratore e di Mario Sollazzo nel 2017
di Antonio Alizzi
Udienza ricca di colpi di scena. Il giudice a latere Francesco Luigi Branda "costretto" ad astenersi per aver firmato gli arresti del collaboratore e di Mario Sollazzo nel 2017
Sono 290 le pagine riempite dal collaboratore di giustizia in riferimento al processo che lo vede imputato per associazione a delinquere dedita al narcotraffico. Insieme a lui altri 53 imputati