Una trentina di esemplari di caretta-caretta sono stati recuperati dal personale della Capitaneria di porto. Sono stati infine rilasciati in mare
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A chiedere l'intervento della Guardia Costiera un cittadino che ha notato l'animale sofferente sul bagnasciuga della scpiaggia di San Ferdinando
L'esemplare caretta caretta era stato recuperato in gravissime condizioni e ha dovuto affrontare una lunga degenza nel laboratorio di medicina veterinaria dell'università di Bari
L’esemplare, affetto da una grave occlusione per ingestione di numerosi frammenti di plastica, era stato rinvenuto da un’unità navale del Roan nel giugno scorso
Dopo mesi di cure per aver ingerito plastica e lenza in nylon l’esemplare di Caretta caretta tornerà nel suo habitat naturale grazie al personale del Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone
Colpito dal provvedimento un 43enne di origine calabrese, considerato elemento di spicco della locale di Giussano. Nel corso degli anni avrebbe accumulato un ingente patrimonio
Il nido trovato a Porto Cesareo è stato messo al sicuro per garantire la schiusa che dovrebbe avvenire nelle prossime due settimane
L’esemplare salvato da una motovedetta del Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza e curato dal centro di recupero delle tartarughe marine di Montepaone
Risalgono la spiaggia dove sono nate per deporre le uova. Il litorale ionico del Reggino è stato denominato “Costa delle tartarughe”
A darne notizia il Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone. L’animale rinvenuto sulla spiaggia tra Tindari e Milazzo
L’esemplare è stato chiamato Nazzareno per omaggiare il comandante della Capitaneria di porto di Messina. Sarà curato nel Centro di Brancaleone
Ha preso il largo ad un miglio dalla costa nel Golfo di Sant’Eufemia. L’esemplare era stato recuperato spiaggiato a dicembre
Dopo le cure presso il CRTM – Centro Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone l’esemplare di Caretta Caretta è ritornata al suo habitat naturale