VIDEO| Già a settembre del 2017 le fiamme avevano completamente distrutto il gazebo bar a bordo piscina. In queste condizioni, come ammette Giovanni Punturieri, diventa molto difficile fare impresa in Calabria: «Quando un’azienda cresce finisce nel mirino della criminalità»
La sigla sindacale di Reggio denuncia la grave situazione che gli operatori commerciali sono costretti a subire vista l'escalation criminale che negli ultimi mesi si sta registrando sul territorio
Sono in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo per stabilire l'eventuale matrice dolosa del rogo. Già nel settembre del 2016 un rogo aveva distrutto il bar della piscina
VIDEO | Domy Tripodi è un giovane commercialista di Reggio Calabria con la passione per il mare e la fotografia subacquea. Un amore che lo ha portato a New York, alla sede dell’Onu, dove un suo scatto ha primeggiato in un importante concorso fotografico internazionale
Lo afferma il consigliere regionale Alessandro Nicolò: «Il gruppo di Forza Italia si è pronunciato con fermezza e determinazione, senza se e senza ma, contro la Centrale a carbone ed a sostegno dell’orientamento teso a ‘decarbonizzare’ le economie»
Non hanno dubbi i proprietari del resort che definiscono «attentato di natura dolosa» il rogo che questa notte ha distrutto parte della struttura. Sull’accaduto indagano i carabinieri
Ieri sera ha seminato il terrore in un centro scommesse del reggino, dove è entrato sparando all'impazzata. La fuga è durata solo poche ore, l'uomo è stato individuato ed arrestato
Il ponte pasquale rappresenta storicamente la cartina al tornasole della stagione estiva. Le famiglie dei vacanzieri approfittano di questi giorni di festa per entrare in contatto con le strutture ricettive e con i titolari delle case per programmare le ferie e godere del meritato riposo dopo un anno di lavoro. Purtroppo non tutti i comuni calabresi hanno colto al volo questa opportunità.
Lo ha deciso il Tar del Lazio che ha accettato il ricorso, presentato a novembre dalle associazioni ambientalista nazionali e locali. ‘L’iter autorizzativo era viziato da evidenti irregolarità e forzature’