A comunicarlo l’ufficio stampa della Giunta regionale. Il presidente della Regione: «Un intervento di portata storica. Abbiamo mantenuto l’impegno»
Argomento: SANTUARIO - Pagina 2
Condannate anche altre cinque persone. Disposta una provvisionale di oltre un milione di euro
di Salvatore Bruno
Il consigliere regionale, attraverso il suo blog, dà comunicazione della richiesta inoltrata al governatore della Calabria per sapere «quali iniziative intende intraprendere per indurre il MiBact a rivedere la posizione assunta»
di Redazione
L’evento nasce per valorizzare uno dei siti naturalistici più apprezzati in Calabria. Appuntamento il 10 agosto
di Redazione
Il parroco è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa perché, è scritto nella richiesta, avrebbe svolto un ruolo di “mediatore nelle relazioni tra esponenti istituzionali ed esponenti della " ‘ndrangheta, funzionali allo scambio tra informazioni ed agevolazioni”
di Redazione
“Questa è la nostra sfida più grande. Aiutare, soprattutto i giovani, a comprendere che la ‘ndrangheta non ha in sé niente di buono. Il fenomeno genera solo male”. Sono le parole di don Tonino Saraco, parroco di Ardore, di recente chiamato anche alla guida del Santuario di Polsi
di Rosaria Giovannone
Dopo 19 anni, don Pino Strangio ha richiesto al vescovo di lasciare l’incarico per seguire gli sviluppi della controversa vicenda processuale che lo riguarda. Il presbitero era finito nel mezzo di un’indagine della Procura di Reggio Calabria, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa
di Rosaria Giovannone
Il vescovo ha accolto le richieste di dispensa di don Pino Strangio, storico responsabile, coinvolto in alcune inchieste della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria
di Redazione
Le parole del vescovo di Locri-Gerace nel corso dell’omelia in occasione della tradizionale festa della Madonna della Montagna: « Polsi è testimone silente di tanto male, ma anche di tanta fede popolare»
Da semplice luogo di culto diventerà Santuario di Nostra Signora dello Scoglio
Per l'accusa, Massimo Cedolia, promotore finanziario cosentino, trasferì considerevoli cifre di denaro sul conto di amici e parenti.
La soprintendenza espropria il santuario di Capo Colonna alla Diocesi di Crotone e Santa Severina. E’ questo l’ultimo atto del braccio di ferro che da questa estate si arricchisce di colpi di scena
di Tiziana Bagnato
Il gup ha rinviato a giudizio Massimiliano Cedolia e altri undici persone a lui legate per l’ammanco nei conti del Santuario di Paola. Parte civile i rappresentati del convento, e l’ex tesoriere.
Si è lanciata nel vuoto dal piazzale del santuario di San Francesco
di redazione
La manifestazione si aprirà il prossimo 2 ottobre per concludersi il 4 ottobre. Presenti buyer e operatori dell'informazione provenienti da ogni parte del mondo. In mostra le eccellenze del panorama religioso e naturalistico della regione