Dal Reggino a Corigliano: oltre duemila i migranti sbarcati questa mattina sulle coste calabresi. E la macchina calabrese dell’accoglienza ora rischia il collasso
Si tratta dell’ottavo sbarco dell’anno a Vibo e arriva a due settimane dall’ultimo maxi-approdo di disperati che ha condotto nel porto oltre 1250 persone
In 8 giorni si sono susseguiti parecchi attracchi di navi dei soccorsi: i riflettori nazionali sono puntati sul cuore generoso dei calabresi, ma la Regione stenta a imporre il suo ruolo nel dibattito nazionale
Interessati i porti di Reggio Calabria, Vibo Marina, Crotone e Corigliano. Arriverà domani, e non più oggi a Crotone, la nave “Phoenix” con i migranti naufragati nel Mediterraneo centrale e le 32 salme di chi non ce l’ha fatta
Non conosce sosta l’emergenza sbarchi lungo le coste calabresi. Una nave di Save the children è attraccata questa mattina al porto di Vibo Marina. A bordo centinaia di disperati. Tra loro anche donne in gravidanza, un neonato e un uomo affetto da tubercolosi
A coordinare le operazioni la Prefettura di Reggio. Per la giornata di lunedì, invece, la nave Vos Hestia di Save the Children con 528 persone ormeggerà a Vibo Marina
L’immigrato è giunto al porto vibonese a bordo della nave “Asso Ventinove” che aveva salvato in mare oltre 1000 persone. Rimasto in Calabria fino al 20 aprile è stato poi trasferito a Bari dove è deceduto il giorno successivo
La nave “Acquarius” attraccherà nella prima mattina di domani al porto reggino. Come di consueto, le operazioni di prima assistenza saranno coordinate dalla Prefettura
Secondo quanto appreso, i due 28enni sarebbero stati a comando dell’imbarcazione sulla quale viaggiavano i 182 migranti sbarcati la scorsa domenica dopo essere stati soccorsi al largo delle coste libiche