Argomento: SEQUESTRA - Pagina 3

Secondo gli accertamenti degli agenti della Forestale, accoglieva acque di risulta di una lavanderia. Denunciata una persona

Coinvolti due soggetti di Badolato. Gli indagati per evitare la sottrazione del patrimonio da parte dell’autorità giudiziaria avrebbero fittiziamente intestato alcuni beni a un prestanome

All’uomo, originario di Rosarno, è stata applicata anche la sorveglianza speciale per 3 anni con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

Rintracciato il gestore dell'area. Con i clienti nessun contratto e nessuna documentazione fiscale che tracciasse il pagamento del servizio

Dalle indagini effettuati Mazzei è risultato essere inserito all’interno di strutture criminali di 'ndrangheta.

Gli agenti del Corpo forestale dello Stato denunciano una persona per deturpamento e distruzione di bellezze naturali

Serie di operazioni della Guardia di Finanza. Tredici le persone segnalate alle autorità competenti

Quindici sono attualmente gli indagati tra cui dirigenti del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, gli attuali vertici politici del comune di Brancaleone. L’opera è costata ai cittadini italiani oltre 3,5 milioni di euro

L’Arpacal ha riscontrato emissioni oltre la norma e la Procura di Vibo Valentia dispone i sigilli agli impianti di diffusione radiotelevisiva e telefonica siti in via Croce Nivera

La Guardia Costiera ha sequestrato il depuratore di acque reflue di località Stuppia di Staiti, nel reggino. I militari avrebbero accertato che l’impianto era inattivo e da diverso tempo in un totale stato di abbandono

Il prodotto era privo del documento di trasporto, cosiddetto DAS, attestante l’avvenuto pagamento della accisa

I forestali, durante un controllo, hanno notato una grande vasca recintata di circa 150 metri quadri, scavata nel terreno e senza alcuna impermeabilizzazione, contenente i reflui della lavorazione delle olive.Il titolare dell'oleificio è stato denunciato

I finanzieri hanno potuto constatare che, la concessionaria, formalmente amministrata dalla moglie, era in realtà gestita dal marito riconosciuto come 'organico' alla cosca dei Labate. Sigilli anche ad auto di lusso

Dai controlli effettuati è emerso che la titolare aveva mantenuto il chiosco, senza autorizzazione, per un ingombro complessivo di circa 170 metri quadrati

Secondo gli inquirenti ci sarebbero irregolarità nella concessione per la raccolta materiale legnoso. Indagati due dirigenti altre tre persone