Riscontrate irregolarità nei criteri di scelta adottati dall’azienda per dichiararlo in esubero, si riaccendono le speranze anche per gli altri trentanove colleghi
Argomento: SIMET - Pagina 2
Il 13 settembre 2022 a 40 persone arrivarono le lettere di interruzione del rapporto da parte dell'azienda. La portavoce Elda Renna "celebra" la ricorrenza ricordando le difficoltà, i voltafaccia, il menefreghismo delle istituzioni: «Non abbiamo alcuna intenzione di fermarci»
A quasi un anno dal benservito dell'azienda e nel periodo più caldo per i viaggi, la portavoce dei dipendenti Elda Renna torna a chiedere alla Regione Calabria quelle risposte che non sono mai arrivate: «Corse insufficienti a far fronte alle richieste di prenotazione, la mobilità ha bisogno di una forte ristrutturazione»
La vicecapogruppo pentastellata a Montecitorio chiede l'apertura di un tavolo istituzionale: «Il governo attenzioni la questione occupazionale»
Interrogazione parlamentare dei pentastellati Vittoria Baldino, Valentina Barzotti, Davide Aiello, Dario Carotenuto, Riccardo Tucci, rivolta al Ministro del Lavoro sulle contraddizioni dello Stato e degli impegni non rispettati
La portavoce del gruppo autisti licenziati: «L’appello è rivolto al governo regionale e nazionale, ma anche alle tante maestranze che rischiano nuovi licenziamenti»
INTERVISTE | Al tavolo anche l'assessore regionale al Trasporti, il sindaco di Corigliano Rossano e i sindacati. La Regione ha assunto l’impegno di trovare delle soluzioni e fissato incontro per metà febbraio
Le organizzazioni sindacali chiedono la ricollocazione dei lavoratori licenziati, che attendono ancora il Tfr. Ieri l'incontro al Dipartimento lavoro della Regione: «Attendiamo le scelte del governatore della Calabria»
Sindacato Faisa-Cisal e lavoratori si rivolgono alla Regione e al Prefetto per l’attivazione di un tavolo che possa affrontare la grave emergenza
VIDEO | L'azienda di trasporti con sede a Rossano dice di aver tentato la procedura della cassa integrazione che però non sarebbe stata accolta. Dipendenti sul piede di guerra: «Appaltano linee a imprese esterne togliendosi il personale di dosso e riuscendo così a risparmiare». Altri 30 si sono dimessi, secondo i sindacati in seguito a pressioni (ASCOLTA L'AUDIO)