Un’Italia divisa in due: è questo il quadro che emerge dai dati diffusi da Svimez nell’ambito nel rapporto sull’economia del Mezzogiorno. La Calabria la regione più povera
Subito contromisure o sarà default con conseguenze irreparabili. L’allarme lanciato a Catanzaro dal presidente dell’Agenzia per lo sviluppo dell’industria nel mezzogiorno
Il candidato di Alternativa Popolare, D'Ascola, pone al centro del suo programma degli interventi per rilanciare l'occupazione giovanile, vero dramma sociale per la Calabria
Dopo i dati sconcertanti emersi dal rapporto SVIMEZ per il 2014,quasi 600mila posti di lavoro bruciati nel quinquennio 2008-2013 al Sud e meno di 6 milioni di occupati ( 5,8 milioni, il livello più basso almeno dal 1977), Confcoop Calabria si mostra preoccupata.
Il candidato governatore per il centrosinistra, Mario Oliverio, esprime la sua preoccupazione per i dati emersi dall'ultimo rapporto Svimez sull'economia del mezzogiorno, e per il problema sorto con i fondi Ue.
Secondo le previsioni la ripresa economica non toccherà la Calabria nel prossimo biennio. Segno meno per il Pil nel 2014 e anche nel 2015. Unica speranza per la crescita è spendere i fondi europei
Il reddito pro-capite dei calabresi è mediamente di circa 15mila euro, meno della metà di un valdostano o di un trentino. Pil in calo dell’1% nel 2014 e dello 0,5% nel 2015.