Pomeriggio di calcio intenso per le tre squadre calabresi impegnate tra Serie B e Serie C. Nel torneo cadetto il Catanzaro cerca la prima vittoria stagionale a Reggio Emilia. In C, invece, il Cosenza vuole dare continuità alla bella prestazione contro il Catania affrontando la Casertana, mentre il Crotone ospita allo “Scida” il Siracusa con l’obiettivo di ripartire dopo le tensioni extra sportive.

Apre il programma il Catanzaro, di scena alle ore 15 a Reggio Emilia contro la Reggiana. Dopo tre pareggi in altrettante giornate e qualche difficoltà sul piano del gioco, la formazione di Aquilani punta a un successo che darebbe nuova linfa al progetto tecnico. Il tecnico giallorosso, che potrà contare sul sostegno di oltre 1.300 tifosi in trasferta, chiede maggiore intensità e capacità di finalizzazione. Possibile novità in attacco con Iemmello centravanti dal primo minuto, mentre sulla trequarti si giocano una maglia Oudin e Liberali. In mezzo al campo ballottaggio tra Rispoli e Petriccione. «Concentrati, umili e con la voglia di fare la partita possiamo avere vantaggi» ha detto Aquilani in conferenza stampa, invitando i suoi ad alzare i ritmi.

Alle 17.30 sarà la volta del Cosenza, atteso a Caserta per affrontare la Casertana. I rossoblù di mister Buscè arrivano al match con entusiasmo dopo la vittoria interna per 4-1 contro il Catania, ma il tecnico ieri in sala stampa ha predicato equilibrio: «Dobbiamo essere come le api che insieme producono miele: umili e senza prime donne». Il successo della scorsa settimana non deve illudere, perché l’avversario è ostico e servirà un approccio identico a quello del “Marulla”. Recuperato Garritano, che potrebbe partire titolare, mentre Begheldo è out per un problema alla caviglia. Pochi cambi nell’undici iniziale: l’allenatore si affida alla solidità mostrata nell’ultima uscita, con Mazzocchi ancora punto di riferimento in avanti.

Alla stessa ora, allo stadio “Ezio Scida”, scenderà in campo il Crotone, che ospita il Siracusa. Una sfida delicata nonostante la classifica dell’avversario, fermo a zero punti. Mister Longo non si fida e tiene alta la guardia: «Il Siracusa è una squadra evoluta, non dà punti di riferimento. La loro classifica è bugiarda». Dopo una settimana segnata dalle vicende societarie, il tecnico ha ribadito vicinanza alla proprietà e sottolineato la compattezza del gruppo. Tutti a disposizione per questa sfida, con possibili rotazioni in vista del tour de force che prevede tre gare in sette giorni. «Siamo diventati identitari più in fretta di quanto pensassi – ha aggiunto Longo – ora dobbiamo unire prestazione e risultato».