Scalea, la tutela dell’ambiente al centro del Filmare Festival

Cos'è Filmare Festival

Filmare Festival è un evento patrocinato da Rai Calabria che promuove la tutela dell'ambiente e premia i migliori cortometraggi sul tema. Si avvale, inoltre, del riconoscimento del Ministero della Cultura Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura, della stretta collaborazione dell’ENEA - Agenzia nazionale, del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e Confapi Calabria. La tappa scaleota è stata organizzata dall'associazione Cult Calabriartes di Enzo De Carlo e dalla Drb di Beniamino Chiappetta, con la direzione artistica di Francesca Piggianelli. Inoltre, ha ottenuto il patrocinio della Comune di Scalea, dell’assessorato al Turismo e della Calabria Film Commission, nonché il sostegno del Gal Riviera dei Cedri, Unpli Cosenza e Flag - La perla del Tirreno.

Premio speciale a Rubbettino Editore

La manifestazione di ieri sera ha riservato ampio spazio anche alla cultura con la rassegna "Un Mare di libri" e la consegna del premio speciale Cultura Green a Rubbettino Editore, la storica casa editrice di Soveria Mannelli, per il progetto "Green Book". L'angolo della cultura è stato arricchito anche dalla presenza del Professore Paolo Palladino, autore dell'opera intitolata "Meraviglie sommerse della Calabria. Guida alla biodiversità del Mar Tirreno e Mar Iorio".

Tanti gli ospiti della serata

Tra i tanti ospiti che hanno preso parte all'evento, c'è anche Alessio Boni, attore italiano tra i più apprezzati, che ha sperimentato sulla propria pelle le difficoltà di una regione tanto bella quanto complicata. «Sono arrivato qui dalla Toscana dopo otto ore, sarei arrivato a New York. Avete un posto meraviglioso ma "inaccessibile", si arriva solo con un percorso quasi da gincana (un percorso ad ostacoli, ndr). Però ne vale veramente la pena, venendo qui ho visto un tramonto meraviglioso». Poi ha parlato dell'importanza di tutelare l'ambiente. «Il cinema che parla di mare è una cosa interessante, rara e profonda. Oggi la gente pensa ai fatti propri e si dimentica di ciò che la circonda, invece devi pensare a tutto ciò che ti circonda per essere ciò chi sei».