Fiera di San Giuseppe a Cosenza, il gemellaggio con la comunità arbëreshe in nome dell’accoglienza e della diversità

La Fiera di San Giuseppe a Cosenza è una delle tradizioni più antiche e importanti della città e delle regioni limitrofe. L'origine della fiera risale almeno al 1234, quando fu istituita per la prima volta. Ogni anno, la fiera si svolge per quattro giorni, dal 15 al 19 marzo, e si estende lungo Viale Mancini. Si tratta di un evento multisettoriale che offre una vasta gamma di prodotti e servizi.

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La fiera del 2024 è stata inaugurata dal sindaco di Cosenza Franz Caruso. L'evento ha visto la partecipazione di numerosi venditori che hanno esposto i loro prodotti in stand. Nel programma culturale di questa edizione, sono state incluse diverse attività e performance per intrattenere i visitatori. L'inaugurazione ufficiale dell'evento è avvenuta il sabato 16 marzo con una rievocazione storica chiamata "La Fiera dello Splendore”, durante la quale abbiamo intervistato i sindaci di Cosenza e di Civita, i quali hanno ribadito come il gemellaggio con la comunità arbëreshe sia sempre più solido in nome dell’accoglienza e della diversità. Inoltre, nel corso dei quattro giorni dell'evento, sono stati organizzati concerti, spettacoli teatrali, esibizioni di danza e altri eventi culturali.

La Fiera di San Giuseppe è una occasione per celebrare la tradizione e la cultura locali. L'evento attira visitatori non solo dalla città di Cosenza, ma anche da altre regioni vicine. La fiera è un'occasione per conoscere i prodotti tipici della zona, come i vimini, le piante e le terracotte, che sono particolarmente popolari. Si tratta senza ombra di dubbio di un evento da non perdere per chi vuole immersione in una tradizione antica e ricca di storia. L'evento offre un'esperienza unica che permette ai visitatori di partecipare a una festa popolare che ha radici profonde nella cultura locale, che vede la presenza di venditori provenienti dalla Calabria ovviamente, ma anche dalla Campania, Puglia, Basilicata e Lazio.