Turismo Calabria

La Riviera dei Tramonti prende forma, costituito il distretto turistico da 3mila posti letto formato da 19 comuni

Lamezia è l’amministrazione capofila di un progetto avviato alcuni anni fa che adesso si concretizza. L’obiettivo è valorizzare e promuovere il territorio da Curinga a Soveria Mannelli. Ora la parola passa alla Regione che deve recepire e istituzionalizzare l’iniziativa

8
di Sonia  Rocca
8 aprile 2024
18:15
Un tramonto a Nocera Terinese
Un tramonto a Nocera Terinese

Prende forma a Lamezia Terme il progetto per la realizzazione del distretto turistico Riviera dei Tramonti. All’associazione promotrice hanno aderito ben 19 comuni dell’area centrale della Calabria, il consorzio di sviluppo LameziaEuropa, il Gal dei Due Mari e molti imprenditori privati. Soggetti che nel luglio del 2022 avevano sottoscritto un protocollo d’intesa con Lamezia Terme comune capofila. Nei giorni scorsi si è conclusa la Conferenza dei servizi che, di fatto, istituisce il distretto regionale di cui è presidente l’avvocato Sergio Tomaino. Una partership pubblico-privata con l’obiettivo di recuperare le opportunità che, sul fronte dello sviluppo turistico, finora non sono state tenute nella giusta considerazione. Circostanza negativa che ha impedito, di fatto, a questo pezzo di Calabria di trasformarsi in una eccellenza, nel quadro più generale dell’offerta turistica regionale. E soprattutto, la nascita di questo nuovo strumento, che è il distretto, consentirà una semplificazione per quanto riguarda la gestione e la burocrazia derivata dall’autonomia amministrativa.

«Non possiamo più permetterci di perdere tempo – così il presidente Tomaino – rispetto alle opportunità di programmazione e di partecipazione ai bandi di gara che porterebbero grandi vantaggi per i territori compresi nel distretto». Da oggi quindi la pratica riguarderà la Regione che dovrà concludere la proceduta e delimitare il distretto turistico regionale. E nel frattempo Tomaino ha annunciato una grande riunione operativa tra i soggetti che fanno parte del distretto alla presenza del presidente Occhiuto.


Il requisito fondamentale richiesto per la nascita del distretto turistico riguarda la capacità ricettiva. Un parametro su cui ha lavorato la conferenza dei servizi e che dovrà rappresentare la forza reale di questo progetto. In particolare, l’offerta complessiva potrebbe aggirarsi intorno ai 3000 posti letto, come base di partenza. Suddivisi nei 1056 di Lamezia Terme; nei 686 di Falerna e nei 585 di Gizzeria. Ai quali si sommerebbero gli altri comuni fondatori. Che sono, oltre a quelli già citati, Martirano, Martirano Lombardo, Motta Santa Lucia, Confllenti, Curinga, Decollatura, Feroleto Antico, Nocera Terinese, Pianopoli, Platania, San Mango d’Aquino, San Pietro a Maida, Serrastretta, Soveria Mannelli.

Si registra la reazione positiva del Segretario cittadino di Fi, Salvatore De Biase: «Esprimiamo gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa prospettiva turistica». De Biase auspica una collaborazione sinergica tra Comune di Lamezia Regione e provincia di Catanzaro e ricorda le grandi potenzialità e la vocazione turistica che caratterizza l’area territoriale che fa parte del distretto. «Arte, cultura, natura, gastronomia, servizi, vita notturna, mare, monti saranno i punti di forza. Ora spetta agli operatori del settore fare la propria parte».

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top