Ultima tappa

«Qui ho trovato una parte del mio cuore»: da Falconara Albanese il presidente Begaj saluta l’Arberia

VIDEO | La quattro giorni in Calabria del Capo dello stato dell'Albania si è conclusa nell'unico centro arbëresh del Cosentino affacciato sul mar Tirreno: «Me ne vado con un ricordo eccezionale»

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di Francesco Frangella
24 ottobre 2023
08:01

Accolto dall’unica comunità arbëreshe affacciata sul Tirreno cosentino, il presidente della Repubblica d’Albania - Bajram Begaj - ha concluso a Falconara Albanese il suo tour di visite nei comuni calabresi dell’Arbëria, paesi che oltre a conservare intatte la lingua e le tradizioni della madre Patria, saranno prossimamente al centro di scambi economici, culturali e turistici.

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A fare gli onori di casa, il sindaco Franco Candreva - visibilmente emozionato - e tutta l’amministrazione, insieme ad altri primi cittadini del comprensorio, tra i quali Cosimo De Tommaso di San Lucido ed Ernesto Madeo di San Demetrio Corone, che coordinati da un servizio di sicurezza impeccabile, hanno accompagnato il Presidente lungo tutto il suo percorso.


Allestito nella piazza dedicata a Giorgio Castriota Scanderbeg, condottiero arbëresh per antonomasia, l’appuntamento con la cittadinanza si è rivelato un vero e proprio bagno di folla, dove oltre a quello delle istituzioni civili, militari e religiose, Begaj ha avuto modo di ricevere il saluto dai bambini delle scuole, che insieme a tanti falconaresi, hanno manifestato al presidente tutto l’orgoglio per la propria appartenenza.

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Congedandosi dalla piazza, il presidente d’Albania ha manifestato tutto il suo apprezzamento per l’accoglienza ricevuta in Calabria, ribadendo a più riprese d’essersi sentito come a casa sua, tra persone fiere della propria cultura, che hanno saputo conservare lo spirito delle origini. Uno spirito che adesso, come ha ricordato il sindaco Candreva durante i suoi saluti, troverà ulteriori modi di manifestarsi, grazie a relazioni che vedranno, sempre più fitto, lo scambio tra la nazione dell’aquila bicipite e quella del tricolore.

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Al termine delle formalità rituali, dopo lo scambio di doni - tra i quali un monile in perle, che i falconaresi hanno tributato per la somiglianza con il locale fagiolo bianco De.Co. - il presidente si è infine concesso un giro per le vie del borgo, soffermandosi nel museo civico e nella chiesa della Madonna del Buonconsiglio, dove tra testimonianze secolari e reliquie d’altri tempi, l’emozione del ricordo ha infine prevalso sulla formalità.

«Ho trovato una parte del mio cuore - ha detto il Presidente Bajram Begaj - sono a casa mia. Sono venuto e me ne vado con un ricordo eccezionale».

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