Ddl Calderoli

Sposato (Cgil) sfida Occhiuto sull’autonomia differenziata: «Dimostri che fa sul serio, dal Consiglio arrivi un No compatto»

VIDEO | Il segretario calabrese del sindacato auspica una risoluzione unitaria dell'Assemblea regionale che si riunirà domani a Palazzo Campanella e dopo la frenata di Fi sull'esame del ddl alla Camera aggiunge: «Si dichiarino una volta per tutte, facile tirare la corda e poi votare sì»

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di Luana  Costa
17 aprile 2024
12:14

«Ieri il ministero dell'Ambiente ha fatto 239 prescrizioni, osservazioni al progetto del ponte sullo Stretto e quindi significa che non c'è un progetto definitivo, non c'è un progetto esecutivo e nel frattempo noi aspettiamo di completare la statale 106, di avere la ferrovia ionica elettrificata e di avere l'alta velocità di cui non si parla più». Lo ha detto il segretario Cgil Calabria, Angelo Sposato, partecipando questa mattina all'assemblea delle Camere del lavoro a Catanzaro

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Si è soffermato sulla realizzazione del ponte sullo Stretto ma anche sull'autonomia differenziata dopo la frenata di Fi sull'esame del provvedimento alla Camera: «Ma speriamo che non sia un tatticismo elettorale», ha precisato Sposato. «Sull'autonomia differenziata noi staremo a vedere quello che accade con l'approdo in Parlamento perché se dovesse passare bisognerà fare una grande campagna referendaria per l'abrogazione di questa legge che è un attentato alla Costituzione. Dobbiamo capire se Forza Italia fa sul serio o solo strategia elettorale. Noi vorremmo che una volta per tutte Fi si dichiarasse in Parlamento. È facile tirare la corda e poi in Parlamento votare il provvedimento. Auspichiamo che i partiti possano iniziare a capire gli effetti di questa legge. Domani per la nuova seduta a Palazzo Campanella, stiamo pensando se ci sono le condizioni per spingere il Consiglio regionale ad assumere un impegno unitario alla luce delle posizioni che ha preso Forza Italia. Domani speriamo che vi possa essere una risoluzione comune dell'assemblea contro il provvedimento dell'autonomia differenziata. Si capirà anche qual è il coraggio del presidente Occhiuto su questo tema».


Quattro quesiti referendari su lavoro e appalti

Le dichiarazioni del segretario regionale della Cgil a margine dell’assemblea delle Camere del Lavoro convocate a Catanzaro a mo’ di apripista sia verso la manifestazione in programma il 20 aprile a Roma ma anche e soprattutto in vista del deposito dei quattro quesiti referendari che porterà, a partire dal 25 aprile, in piazza il sindacato per la raccolta firme. «Continuiamo con la mobilitazione sui territori» ha aggiunto Enzo Scalese, segretario generale Cgil area vasta Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. «Come Cgil abbiamo presentato quattro quesiti referendari che riguardano il lavoro e gli appalti» ha spiegato indicando i prossimi appuntamenti che porteranno il sindacato sabato in piazza a Roma e il 25 aprile a Napoli contro l’autonomia differenziata.

«Questi sono i temi che stiamo mettendo in campo con lo spirito di chi auspica la modifica di alcune politiche del Governo a partire da quelle che stanno pregiudicando di fatto il potere d’acquisto dei lavoratori e la sicurezza sui posti di lavoro». Per quel che riguarda, invece, i temi locali Scalese ha indicato: «sanità, lavoro, sviluppo e bonifiche. A Crotone, ad esempio, si deve decidere una volta per tutte la bonifica e restituire alla città quel bene per utilizzarlo per le politiche di sviluppo».

Giornalista
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