Le amministrazioni e i rappresentanti sindacali si mobilitano contro i problemi causati da mancanza di titolari e assunzioni precarie che creano forti disagi ai cittadini
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Un fronte comune di sindaci dell'Alto Ionio cosentino si è incontrato per affrontare le gravi criticità che affliggono il funzionamento degli uffici postali nei propri centri cittadini, molti dei quali, in estate, aumentano le presenze sul proprio territorio in modo considerevole. L'incontro, promosso dal sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, ha visto la partecipazione dei primi cittadini di Nocara, Maria Antonietta Pandolfi, di Canna, Paolo Stigliano, e di Montegiordano, Rocco Introcaso.
Il problema principale, condiviso all'unanimità dai sindaci, riguarda la mancanza di titolari e responsabili stabili all'interno degli uffici postali dei rispettivi comuni. Una situazione, purtroppo, comune anche a molti piccoli centri delle aree interne, che ha ripercussioni dirette sulla continuità amministrativa e rende spesso incerto e disfunzionale l'erogazione dei servizi postali. In un'epoca in cui Poste Italiane offre una vasta gamma di funzioni e servizi essenziali, questa instabilità crea notevoli disagi per i cittadini, soprattutto anziani e poco avvezzi alla tecnologia, che si ritrovano costretti a mettersi in fila dalle primissime ore della mattina a dispetto della calura estiva. È stato anche discusso come spesso Poste Italiane ricorra a prestazioni con contratto a tempo determinato per fronteggiare la cronica emergenza di personale, una soluzione che non garantisce la stabilità e la continuità del servizio. Non che possa essere una scusante, ma la turnazione di personale per un periodo limitato, soprattutto nel settore del recapito, crea non pochi ritardi.
Ma quello che più interessa i sindaci è la nomina di funzionari responsabili presso ogni sede. Nell’incontro, hanno espresso con fermezza il loro dissenso verso le attuali scelte organizzative di Poste Italiane. A sostegno del malessere, per dare maggiore forza alla loro voce, hanno coinvolto la Cisl e, in particolare, il segretario provinciale di Slp (Sindacato Lavoratori Poste) Giovanni Benvenuto. Insieme, hanno ribadito con forza la necessità improrogabile di risolvere la questione e ogni sede operativa al meglio. Questo non solo per garantire l'apertura degli uffici, ma soprattutto per potenziare i servizi a favore delle popolazioni dei piccoli comuni, spesso isolati e difficilmente raggiungibili, e dei centri che in estate sono in sovraffollamento.
I primi cittadini hanno dichiarato la volontà di intraprendere, congiuntamente alla SLP, qualsiasi iniziativa utile e condivisa per affrontare e risolvere la funzionalità degli uffici postali, con particolare attenzione alla necessità di assegnare dipendenti responsabili a ogni singolo ufficio.
A margine dell'incontro, il segretario Giovanni Benvenuto ha manifestato piena disponibilità a interfacciarsi direttamente con i vertici di Poste Italiane, con l'obiettivo dichiarato di migliorare l'efficienza e la stabilità del servizio postale nei comuni interessati.
Il sindaco Franco Mundo, ribadendo ancora una volta il ruolo centrale del Comune di Trebisacce come promotore di azioni nell'interesse dell'intero comprensorio, ha messo al centro le esigenze reali del territorio dell’alto Ionio e dei suoi cittadini.