Costruire una città migliore partendo dai banchi di scuola. È la sfida lanciata agli studenti vibonesi dal Comune di Vibo Valentia, che con il “Premio Vibo Smart” ha voluto aprire un dialogo concreto tra istituzioni e nuove generazioni. L’iniziativa, fortemente voluta dall’assessorato all’Innovazione tecnologica, ha messo al centro i giovani e le loro idee per una Vibo più vicina ai bisogni delle nuove generazioni.

Non semplici proposte teoriche, ma veri e propri progetti concreti, elaborati nel corso dei mesi con l’obiettivo di migliorare la vivibilità urbana attraverso le tecnologie e l’attenzione al paesaggio, all’ambiente e al patrimonio culturale.

«Abbiamo voluto coinvolgere gli studenti perché sono più avanti di noi, tra virgolette vecchie generazioni, sul piano tecnologico – ha spiegato l’assessore alle Innovazioni tecnologiche e digitalizzazioni, Luisa Santoro – e perché possono darci una visione nuova di cosa significhi per loro vivere in una città smart».
Un modo, insomma, per ascoltare chi abita ogni giorno la città e raccogliere idee da chi la vive con uno sguardo rivolto al futuro. «Per noi è un valore aggiunto importante – ha ribadito – perché ci offre suggerimenti concreti da integrare nel nostro lavoro amministrativo».

Premiare la creatività e l’innovazione degli studenti per costruire la Vibo Valentia del futuro: con questo obiettivo si è conclusa la prima edizione del “Premio Vibo Smart”, promosso dall’assessorato all’Innovazione tecnologica del Comune.

I progetti candidati sono stati valutati da una giuria tecnica presieduta dal professore Pierangelo Veltri dell’Università della Calabria, affiancato dal segretario generale del Comune Domenico Libero Scuglia, dal sindaco Enzo Romeo e dalla dirigente Carla Montesanti. Le proposte hanno spaziato dalla tutela del paesaggio allo sviluppo sostenibile, dalla solidarietà alla valorizzazione del patrimonio ambientale, sociale e culturale, offrendo soluzioni concrete per una Vibo Valentia più moderna e accogliente: tour virtuali del capoluogo di provincia, idee per una mobilità condivisa al fine di ridurre l’impatto ambientale (car e bike sharing), implementazione dell’intelligenza artificiale nelle attività quotidiane e tanto altro ancora.

«Alcune idee sono già in linea con azioni che stiamo portando avanti – ha sottolineato Santoro – altre potranno essere sviluppate, anche solo in parte, nei prossimi anni». Al termine della selezione, il progetto proposto dagli istituti tecnici IIS ITG e ITI e ITE – giudicato più tecnologicamente innovativo – ha ricevuto un premio di mille euro, destinato alla sua realizzazione. Un’iniziativa che, nelle intenzioni dell’amministrazione, punta a diventare un appuntamento stabile per far crescere il dialogo tra scuola, innovazione e territorio.