Campi estivi nei beni confiscati: a Locri la presentazione del progetto
All'evento di lunedì saranno presenti la ministra Azzolina, il procuratore Gratteri e il senatore Morra. Verrà firmato il protocollo d’intesa tra il dicastero dell'Istruzione e la presidenza della Commissione Antimafia
Campi estivi gratuiti per mille ragazzi - studentesse e studenti - organizzati all’interno dei beni confiscati alla mafia in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. È il progetto pilota, nato dalla collaborazione fra ministero dell’Istruzione e presidenza della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie, che sarà presentato lunedì a Locri alla presenza della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, del presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra e del procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri.
In quella sede, si legge in una nota del ministero dell'Istruzione, sarà firmato il protocollo d’intesa tra il dicastero e la presidenza della Commissione Antimafia che, a partire da questa iniziativa, avvierà una serie di attività congiunte per favorire l’educazione alla legalità delle studentesse e degli studenti. In particolare, a Locri, il campo sarà ospitato presso l’'Ostello Locride', gestito dal Consorzio sociale 'Goel'.