Emergenza Covid

Capodanno blindato anche a Catanzaro: il sindaco spegne la musica e invita i cittadini alla cautela

Firmata un’ordinanza per prevenire il rischio di assembramenti. Regole in vigore a partire dalle ore 17 del 31 dicembre e fino alle ore 05 del 2 gennaio e dalle ore 17 del 5 gennaio fino alle ore 05 del 7 gennaio

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di Redazione
31 dicembre 2021
13:54

Il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha emesso un’ordinanza per prevenire il rischio di assembramenti all’esterno dei locali e degli esercizi di ristorazione in concomitanza delle festività di fine e inizio anno. Il provvedimento è stato adottato considerato l'aumento esponenziale dei contagi, che sta interessando anche la città capoluogo, e preso atto dell'opportunità, condivisa in sede di comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, di adottare ulteriori e specifiche restrizioni.

I divieti 

A partire dalle ore 17 del 31 dicembre e fino alle ore 05 del 2 gennaio e dalle ore 17 del 5 gennaio fino alle ore 05 del 7 gennaio, sull’intero territorio comunale è fatto divieto di diffusione di musica “dal vivo” e “non dal vivo” all'esterno, compresi gli spazi antistanti - dehors inclusi - degli esercizi pubblici e delle attività commerciali in genere anche mediante diffusori acustici o altre apparecchiature sonore; all’interno degli esercizi pubblici e delle attività commerciali in genere è consentita esclusivamente la diffusione di musica mediante diffusori acustici o altre apparecchiature sonore che abbiano carattere di sottofondo o mero intrattenimento nel rispetto dei divieti stabiliti dalla normativa vigente.


No agli assembramenti

È inoltre fatto divieto di stazionare o consumare in piedi nei pressi di attività commerciali e ricreative, ad esclusione degli avventori in fila che siano in attesa di ingresso nei locali, adeguatamente distanziati e con l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Infine, è fatto divieto di consumare e detenere bevande alcoliche o superalcoliche nelle vie, nelle piazze, nei parchi, nei giardini e in tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico.

Controllo delle regole

Il primo cittadino invita gli esercenti ad un rigoroso controllo delle misure anticovid e a fare rispettare la normativa agli avventori. L’inosservanza dell’obbligo dell’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie comporterà l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1000 euro.

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