In manette un cittadino marocchino, incastrato dalle indagini della squadra mobile
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Un trentenne di nazionalità marocchina, T.H., domiciliato a Cosenza, è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile in esecuzione di una ordinanza emessa dal Gip su richiesta della Procura guidata da Mario Spagnuolo, perché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni e violenza privata, tutti reati perpetrati nei confronti della convivente.
Aggressioni fisiche e verbali
Dalle indagini condotte dalla questura l’uomo, in stato di alterazione per l’utilizzo di sostanze stupefacenti ed alcoliche, maltrattava ed ingiuriava la donna davanti ai loro due figli minori di uno e quattro anni. Non accettando il suo stile di vita modello occidentale, la picchiava anche per futili motivi. Inoltre T.H., sempre attraverso minacce e percosse, costringeva la donna, anche a subire violenza fisica e psicologica durante i loro rapporti sessuali.
Violenze interrotte dall'intervento della polizia
La donna, intimorita dal convivente, non ha mai sporto denuncia. Sono state le indagini autonomamente svolte dalla polizia a fare emergere il quadro di violenze familiari esercitate dal marocchino, ritenuto peraltro soggetto incline ad una visione integralista e recidivo nel compiere atti delinquenziali di alto disvalore sociale, come lo spaccio di sostanze stupefacenti in zone frequentati da minori.