Mitigazione del rischio

Unical, dal Camilab dell’Università della Calabria i disaster manager del futuro

All'ateneo di Arcavacata il percorso di formazione degli esperti in prevenzione e gestione delle catastrofi naturali. All'evento conclusivo il capo della Protezione Civile regionale Domenico Coscarella

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di Salvatore Bruno
9 aprile 2024
07:45

È partito e si è consolidato in Calabria, dunque calato in una realtà ad alto rischio idrogeologico. Il MELF (Master Earthquake, Landslide, Flood) percorso accademico di secondo livello che forma eccellenze nella valutazione, mitigazione e gestione dei terremoti, frane e alluvioni, sta per mandare in archivio la seconda edizione, con la prossima già in fase di sviluppo e che riserverà diverse novità (il bando sarà pubblicato nel mese di luglio 2024 sul sito dell’Unical).

Analisi multirischio

Il Master, orientato all’analisi multirischio e pianificazione di protezione civile, è stato promosso dal Laboratorio di Cartografia Ambientale e Modellistica Idrogeologica denominato Camilab e ha visto la partecipazione, nel percorso didattico e formativo, di molti docenti dell’Unical altamente specializzati. Dalla Calabria, dall’Unical, dal Laboratorio Camilab è dunque nato e si è consolidato nel corso degli anni, quello che viene considerato come un unicum nell’ambito dei percorsi accademici d’eccellenza nazionali. «Nel corso degli anni abbiamo voluto creare un percorso formativo altamente qualificante concentrato su temi specifici e professionalizzanti - dice la professoressa associata presso il Dimes Giovanna Capparelli – La nostra linea guida è stata quella di affiancare alla teoria lo studio di aspetti applicativi e l’analisi di casi reali perché siamo convinti che solo il contatto con fatti concreti possa ampliare conoscenze e competenze che poi saranno determinanti quando dovranno essere gestiti Piani di Protezione Civile in linea con le più recenti normative». 


La visione innovativa di Versace

Questa edizione del MELF ha consentito ai 14 partecipanti di venire in contatto con nuove tecniche di Protezione Civile che hanno qualificato ulteriormente quella che sarà una figura professionale immediatamente operativa in grado di partecipare ai DDR (Disaster Risk Reduction) e DRM (Disaster Risk Management) con una più performante visione interdisciplinare. «Tutto questo è stato reso possibile grazie all’impegno profuso negli anni dal professor Pasquale Versace che con visione lungimirante ha sempre favorito una stretta connessione tra il mondo della scienza e il mondo tecnico. Il Camilab, fondato proprio da Versace - prosegue Giovanna Capparelli - è centro di competenza del dipartimento di Protezione Civile nazionale e negli anni ha sviluppato ricerca nel campo della mitigazione del rischio i cui risultati oggi sono condivisi e trattati nel piano formativo del master».

Promosso dal Sole

Il Master è stato anche selezionato lo scorso anno dalla redazione del Sole24Ore in occasione di una rubrica speciale riguardante i percorsi di Alta Formazione presenti in Italia. Venerdì prossimo 12 aprile, l’Aula Magna dell’Unical ospiterà la seduta finale del Master nella quale i discenti presenteranno i progetti che sono stati realizzati con la collaborazione dei docenti del master e i tutor delle aziende che li hanno ospitati nella fase di tirocinio. Sarà presente il dirigente del Dipartimento di Protezione Civile regionale, Domenico Coscarella, che ha fortemente contribuito alla buona riuscita del percorso didattico, non solo perché ha reso possibile stage formativi presso la struttura che dirige, ma ha messo a disposizione il suo know how, in qualità di docente, attraverso lezioni e seminari tematici.

Giornalista
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