Ricercati
Dopo l’arresto di Bonavota e Messina Denaro sono tre i superlatitanti rimasti in Italia: ecco i profili
Dalla Camorra fino a Cosa Nostra. Inseriti nella speciale black list del Ministero dell’Interno, ecco chi i tre più ricercati d’Italia
Nel 1998 che iniziò invece la latitanza di un’altra primula del crimine organizzato italiano. Parliamo di Giovanni Motisi. Classe 1959, palermitano, un uomo di Cosa nostra. Lo chiamano U Pacchiuni, ovvero il grasso. Secondo alcuni pentiti sarebbe stato un sicario che godeva della piena fiducia di Totò Riina, secondo altri era invece più aderente all’ala moderata di Provenzano. Motisi è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio del commissario Beppe Montana, indimenticato funzionario in servizio alla Squadra mobile di Palermo.
2 di 3
Continua