La speciale lezione

Locri, i carabinieri salgono in cattedra con consigli pratici per prevenire le truffe agli anziani

VIDEO | I militari dell'Arma hanno voluto dedicare un incontro pubblico, destinato alle fasce più deboli, su come difendersi da determinate situazioni

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di Ilario  Balì
17 dicembre 2022
22:00

Si fingono spesso familiari, rappresentanti o professionisti e chiedono telefonicamente denaro per qualcuno a loro dire in difficoltà, simulando talvolta finte consegne di pacchi per farsi dare soldi. È solo un esempio di truffa a cui spesso vanno incontro gli anziani, a cui i carabinieri di Locri hanno voluto dedicare un incontro pubblico su come difendersi da determinate situazioni.

Ad illustrare alla platea le tecniche più diffuse è stato il maggiore Angelo Zarrelli. «È stato un incontro importante, per sostenere la campagna di sensibilizzazione avviata dall’Arma dei Carabinieri - ha commentato l’assessore alle Politiche sociali Domenica Bumbaca. Un incontro informativo e formativo: informativo per consentire agli anziani, ai soggetti fragili e ai giovani, di capire quali sono le possibili truffe che vengono propinate non solo all’interno delle abitazioni ma anche online. Un modo quindi, per capire come evitarle. Formativo perché ha offerto la possibilità di “formare” la persona nell’aspetto pratico. Un plauso allora, all’Arma dei Carabinieri e al maggiore Zarrelli».


L’appello lanciato dai militari dell’arma ai cittadini della Locride, in special modo a chi vive da solo, è chiaro: rivolgersi immediatamente al 112, numero unico di emergenza europeo, al minimo sospetto di raggiro. «Credo che sia molto importante tutelare le fasce deboli che con grande facilità incorrono in queste truffe – ha espresso il vescovo della diocesi di Locri-Gerace monsignor Francesco Oliva - siamo abituati ad avere un’immagine dei carabinieri che svolgono azioni repressive. Oggi vediamo i militari più vicini alla gente, affinché sia più attenta alla prevenzione di questi episodi». L’incontro ha suscitato l’interesse delle molte persone intervenute, che hanno ringraziato per i consigli e le indicazioni fornite per evitare di rimanere vittima del triste fenomeno. «Avere l’opportunità di confrontarsi con i carabinieri per noi è stato molto utile – ha commentato una pensionata - perché attraverso i loro validi suggerimenti abbiamo acquisito conoscenze importanti sui comportamenti da assumere».

Giornalista
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