Tso ad amico, migranti a Catanzaro si incatenano per protesta

Secondo i migranti il giovane non avrebbe bisogno di cure mediche: ‘Sono gli operatori dello Sprar che non capiscono’
di Redazione
22 febbraio 2016
11:44

Diciotto migranti di varie nazionalità si sono incatenati stamani davanti al centro Sprar di Isca Superiore dove risiedono. Il motivo della protesta è legato ad un trattamento sanitario obbligatorio effettuato nei confronti di un loro amico. Secondo i migranti, il giovane, affetto da problemi psichici, non avrebbe bisogno di cure mediche. "Non è vero che sta male - hanno detto nel corso della protesta - sono gli operatori dello Sprar che non capiscono".


Per sedare la protesta, che non ha creato problemi di ordine pubblico, sono intervenuti i carabinieri che sono riusciti a far rientrare nel centro i migranti, i quali hanno chiesto un incontro con le autorità e la prefettura di Catanzaro.


GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top