Il finanziamento

Bando Imprese Borghi, avviata la seconda fase: fino a 75mila euro a fondo perduto per chi investe

VIDEO | Presentate in Confindustria le agevolazioni gestite da Invitalia per rilanciare le attività economiche e produttive di quattro piccoli comuni della provincia di Cosenza beneficiari di fondi del Pnrr

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di Salvatore Bruno
15 giugno 2023
07:00

Si è aperta la seconda fase degli interventi di sostegno per i piccoli borghi previsti dal bando del Ministero della Cultura e finanziati con fondi del Pnrr. I quattro comuni della provincia di Cosenza, Cerisano, Morano, Roseto Capo Spulico e San Demetrio Corone, destinatari di ingenti risorse per la realizzazione di interventi pubblici, nell’ambito della prima fase del bando, hanno adesso avviato la seconda parte rivolta essenzialmente ai privati, con l’obiettivo di agevolare l’insediamento di attività economiche e produttive che possano contrastare lo spopolamento, attrarre investimenti e creare opportunità occupazionali.

Le agevolazioni previste

Dallo scorso 8 giugno le quattro amministrazioni hanno aperto i termini per la presentazione di progetti di avvio di nuove iniziative imprenditoriali o di consolidamento di imprese preesistenti ricadenti nel loro territorio. La gestione delle domande è a cura di Invitalia. Per ogni singola richiesta, fino ad esaurimento del plafond, è prevista l’erogazione di contributi a fondo perduto fino al novanta percento delle spese ammissibili per un importo massimo di 75 mila euro. Il contributo è elevabile al 100 % in caso di nuove imprese o di imprese già costituite a prevalente titolarità giovanile o femminile. Sono finanziabili progetti con investimenti previsti non superiori ai 150 mila euro, da realizzare entro 18 mesi dall’aggiudicazione e comunque non oltre il 31 dicembre 2025.


I soggetti beneficiari

Possono presentare domanda di finanziamento le micro, piccole e medie imprese. Anche in forma aggregata con la partecipazione di un minimo di tre imprese e un massimo di cinque. Sono inclusi tra i soggetti ammissibili le ditte individuali, le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al Registro Nazionale Terzo Settore, le imprese agricole per iniziative non riconducibili ai settori della produzione primaria dei prodotti agricoli e le persone fisiche che intendono realizzare un’attività da localizzare nei suddetti borghi, purché costituiscano l’impresa entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione all’agevolazione. Le attività da realizzare dovranno essere orientate al rilancio delle economie locali nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, alla valorizzazione dei prodotti tipici, dei saperi e delle tradizioni del territorio.

La conferenza stampa

E dovranno essere coerenti con gli interventi pubblici programmati dalle quattro amministrazioni e per i quali le stesse hanno ricevuto i fondi nella prima fase del bando. I progetti potranno essere presentati fino al prossimo 11 settembre. Per incoraggiare la classe produttiva a cogliere l’importante chance, Confindustria Cosenza ha presentato i termini del bando in conferenza stampa con gli amministratori locali di alcuni dei borghi coinvolti. All’incontro, coordinato dal presidente Fortunato Amarelli, hanno partecipato tra gli altri i sindaci di Cerisano e San Demetrio Corone, Lucio Di Gioia ed Ernesto Madeo. È inoltre intervenuto il presidente del consiglio comunale di Morano Calabro Mario Donadio con il consigliere Giuseppe Feoli.

Giornalista
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