Via libera dal cda a misure per rimodulare i debiti di comuni e province, sostenere l’edilizia pubblica e facilitare l’accesso al credito delle Pmi. Stanziati inoltre 1,7 miliardi ai progetti nei mercati emergenti e al Piano Mattei per l’Africa
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
Il Consiglio di amministrazione di Cassa depositi e prestiti presieduto da Giovanni Gorno Tempini, su proposta dell’amministratore delegato e direttore generale, Dario Scannapieco ha approvato il piano di rinegoziazione dei mutui concessi a comuni, province e città metropolitane che potranno rimodularli, ridefinendone il profilo di rimborso. L’istituto ha approvato il programma di finanziamenti per il sostegno all’accesso all’edilizia residenziale pubblica che sarà realizzato attraverso il sistema bancario.
Ha inoltre deliberato la concessione di risorse per facilitare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese per la mobilità sostenibile con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento nei grandi centri urbani. Il cda dell’istituto ha infine deciso lo stanziamento di 1,7 miliardi di euro a sostegno delle imprese italiane operanti nei mercati emergenti e nei progetti del Piano Mattei per l’Africa.

