Il governatore presenta la squadra del secondo mandato tra esperienza e nuovi ingressi: «Hanno fatto bene e conoscono la regione, ora servono risultati concreti». La priorità: «Proporre la Calabria fuori dai confini regionali»
L’europarlamentare ed ex candidato alla presidenza della Regione accusa il governatore di aver confermato «un sistema fondato sulla concentrazione del potere», denunciando anche l’assenza di rappresentanza per Reggio Calabria
VIDEO | Sul tavolo nella prima riunione reddito di merito e rilanci dei borghi. Il presidente getterà le basi per costituire un organismo per rivoluzionare l’offerta culturale della regione: «Ho tante altre idee ma le scoprirete solo vivendo»
I dem calabresi commentano duramente la composizione della squadra di governo di Occhiuto, criticando tra le altre cose «l’assurda marginalizzazione della provincia reggina»
Il varo del nuovo esecutivo e il riposizionamento delle caselle ha lasciato ancora una volta più di un malcontento: alcuni potrebbero lasciare mentre gli alleati, a secco di deleghe di peso e di poltrone, non nascondono i mugugni
Le trattative frenetiche di queste ore sembrano avere portato ad una quadra: Noi Moderati pesca dalle liste e offre la soluzione al presidente Occhiuto che resta fermo sulla Micheli. Si sblocca il ritorno di Minenna nell’esecutivo
Mai nessun presidente era riuscito a ottenere la riconferma alla guida della Regione. Con la rielezione apre una nuova stagione politica tra ambizione e sfide cruciali come il policlinico di Arcavacata e l’addio al Piano di rientro
Il governatore anticipa un pezzo dell’esecutivo alla manifestazione per i tre anni del governo: ci saranno Calabrese e Montuoro. Poi rilancia le priorità: un miliardo per l’area di Gioia Tauro e l’Alta velocità fino a Praia a Mare
Il senatore di Fratelli d’Italia riflette sulla composizione della nuova governance: «Il presidente sa come muoversi». E sul Ponte sullo Stretto attacca Caminiti: «Non possiamo pensare di fare sempre un dibattito ideologico»
Ore concitate per la formazione del nuovo esecutivo regionale. Tra rivalità interne e pressioni politiche, il rischio è un governo nato dai compromessi. Un film già visto in cui competenza e visione rischiano di essere sacrificate sull’altare degli equilibri interni
Mentre si attende la distribuzione delle deleghe nella nuova giunta, cresce un sentimento profondo di stanchezza. I cittadini sono delusi da promesse mancate e da una politica che non riesce a tradurre le parole in fatti. Questa, forse, è l’ultima occasione per trasformare la speranza in cambiamento concreto
La richiesta come segno politico tangibile della volontà del governatore sulla realizzazione dell'opera. Ma rischia di non far quadrare i conti con Fratelli d'Italia che ha un consigliere in più ed ha staccato di quattro punti percentuali il Carroccio alle ultime elezioni
Per i partiti della maggioranza caselle da chiudere sia con i sette posti nell’esecutivo che con altre poltrone istituzionali: 3 a Forza Italia, 2 a Occhiuto presidente, due ciascuna a Fdi e Lega. Torna in pista anche l’ex sottosegretario Galati
Il governatore anticipa la chiusura del commissariamento per la sanità («tra qualche settimana»): sarà nella Capitale per il Consiglio dei ministri e parlerà con i leader nazionali dei partiti per raccogliere indicazioni. Poi prova a chiudere la polemica sui tagli alla statale 106: «Fake news»
Nel mirino delle "riflessioni" sulla nuova giunta la formazione professionale in capo all'ex sindaco Fdi di Locri. Sono ben 25 i decreti di liquidazione a beneficio di Fareimpresa (Ceo il fratello Pasquale)
L’appuntamento di questa settimana ha acceso i riflettori per le nomine nella nuova squadra. Ranuccio, Giannetta e Brutto si sono confrontati in studio sulle frizioni interne alla maggioranza. La bomba finale arriva dal parlamentare del Carroccio
Il presidente della Regione anticipa la formazione di un esecutivo «collegiale e politico ma con competenze tecniche» e rivendica i risultati economici certificati dalla Corte dei Conti: «Riconosciuti gli avanzamenti nei conti e nella sanità»
Entro una settimana possibile ufficializzazione di presidente e consiglieri con “quozienti pieni”. Le interlocuzioni dirette con la premier e con i vertici del partito di Giorgia Meloni garantiranno ruoli di primo piano. Ma con quali modalità?
Il presidente al suo secondo mandato sarebbe intenzionato a varare inizialmente una Giunta a sette per poi allargarla a nove. Intanto Tridico non ha ancora deciso se restare a Bruxelles o optare per la Calabria
La “civica” di Forza Italia ha superato gli alleati e vuole essere trattata come un partito a sé: i nomi di Caputo, Succurro, Ionà e Crinò avanzano nel toto-esecutivo in virtù del 12,39% ottenuto alle Regionali
Gli equilibri presenti e futuri (dentro e fuori Forza Italia) sono il talismano per ridisegnare il governo regionale. Il nome chiave è la viceprefetto di Reggio Caracciolo che rafforza Cannizzaro. Calabrese fa shopping di deleghe. Intifada nel Carroccio: Capponi la "nuova" Staine
L'ok è arrivato, tra le altre cose, per il disegno di legge sull'istituzione dell'Agenzia di sviluppo delle aree industriali e per l'attrazione di investimenti produttivi e per l'avvio del progetto sui disturbi specifici dell'apprendimento