Infocontact, cento lavoratori potrebbero rimanere fuori dalla nuova gestione
Abramo e Comdata potrebbero essere i nuovi acquirenti, ma la riduzione dell’orario di lavoro sarebbe quasi certa
Sarebbero circa cento i lavoratori che perderebbero il posto di lavoro nella cessione dell’azienda Infocontact. La terna commissariale che sta guidando il call center in questa fase di transizione, avrebbe comunicato al ministero per lo Sviluppo Economico gli esiti della gara, completi anche di numeri e analisi.
L’Abramo Holding sarebbe interessata all’indotto lametino, mentre la Comdata a quello di Rende. Per circa 1500 lavoratori entrambe le aziende avrebbero però inserito nella loro richiesta di acquisto una riduzione dell’orario di lavoro per superare esuberi strutturali esistenti e scongiurare utilizzo di ammortizzatori sociali, tra l'altro privi allo stato di copertura economica.
Nel dettaglio, da quanto trapela, settanta lavoratori sarebbero in esubero su Lamezia, trenta su Rende.
Dalla Cgil allora la richiesta è che si faccia uno sforzo per cercare di fare rientrare tutto il perimetro occupazionale nel nuovo disegno organizzativo. Ma a preoccupare è anche la riduzione di orario, da otto a quattro ore, che cambierebbe drasticamente le condizioni di vita dei dipendenti.
di Tiziana Bagnato
