«La bozza iniziale in 28 punti una base che richiederà ulteriore lavoro»: la dichiarazione adottata a margine della riunione del G20 a Johannesburg
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I rappresentanti dei principali stati europei intendono discutere domani il piano di pace statunitense con gli Stati Uniti e l'Ucraina.
L'incontro, hanno riferito fonti governative tedesche all'agenzia di stampa Dpa, si terrà a Ginevra.
Alle consultazioni sull'accordo di pace per l'Ucraina, previste per domani in Svizzera, l'Italia sarà rappresentata da Fabrizio Saggio, consigliere diplomatico della premier Giorgia Meloni. Lo riferiscono fonti diplomatiche, spiegando che Saggio ha lasciato i lavori del G20 a Johannesburg per partecipare alla riunione, che si terrà al livello di National Security Advisor (Nsa).
«Accogliamo con favore i continui sforzi degli Stati Uniti per portare la pace in Ucraina. La bozza iniziale del piano in 28 punti include elementi importanti che saranno essenziali per una pace giusta e duratura. Riteniamo pertanto che la bozza costituisca una base che richiederà ulteriore lavoro». Lo afferma una dichiarazione sull'Ucraina adottata dai vertici Ue con i leader dei Paesi europei e del G7 che si sono riuniti a margine del G20 a Johannesburg per discutere del piano di pace proposto dal presidente Usa Donald Trump.
La dichiarazione è stata adottata dal presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dal primo ministro del Canada Mark Carney, dal presidente della Finlandia Alexander Stubb, dal presidente della Francia Emmanuel Macron, dal primo ministro irlandese Micheal Martin, dalla presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, dalla premier giapponese Sanae Takaichi, dal primo ministro olandese Dick Schoof, dal primo ministro spagnolo Pedro Sánchez, dal primo ministro britannico Keir Starmer, dal cancelliere tedesco Friedrich Merz e dal primo ministro della Norvegia Jonas Gahr St›re.
«Siamo pronti a impegnarci per garantire che una pace futura sia sostenibile. Siamo chiari sul principio che i confini non devono essere modificati con la forza. Siamo inoltre preoccupati per le limitazioni proposte alle forze armate ucraine, che renderebbero l'Ucraina vulnerabile a futuri attacchi», aggiunge la dichiarazione. E poi: «Ribadiamo che l'attuazione degli elementi relativi all'Unione Europea e alla Nato richiederebbe il consenso rispettivamente dei membri dell'Ue e della Nato».
Il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa ha invitato tutti i 27 leader dell'Ue a una riunione speciale sull'Ucraina, che si terrà lunedì a margine del vertice tra l'Unione europea e l'Unione africana. Lo ha annunciato sui social.

