Da Corigliano, a Catanzaro fino a San Calogero. Ecco le festività più particolari delle cinque province calabresi da vedere e conoscere
Si avvicina Carnevale, ecco cosa fare in Calabria nella festa più colorata dell’anno
Si avvicina Carnevale, ecco cosa fare in Calabria nella festa più colorata dell’anno
Si avvicina Carnevale, ecco cosa fare in Calabria nella festa più colorata dell’anno
Si avvicina Carnevale, ecco cosa fare in Calabria nella festa più colorata dell’anno
Si avvicina Carnevale, ecco cosa fare in Calabria nella festa più colorata dell’anno
Si avvicina Carnevale, ecco cosa fare in Calabria nella festa più colorata dell’anno
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Si avvicina Carnevale, ecco cosa fare in Calabria nella festa più colorata dell’anno
Si avvicina Carnevale, ecco cosa fare in Calabria nella festa più colorata dell’anno
Si avvicina Carnevale, ecco cosa fare in Calabria nella festa più colorata dell’anno
Saranno le famiglie e i bambini il focus del Carnevale di Corigliano Rossano, che partirà sabato 18 febbraio al Parco Fabiana Luzzi, dalle ore 11:00 con spettacoli di animazione e magia, trampolieri, clownerie, bolle di sapone, trucca bimbi, popcorn e zucchero filato.
Nel pomeriggio, dalle 15.30, in Piazza Giovanni Paolo II, ci sarà lo spettacolo di bolle, fuoco e clown, laboratorio di letture animate a cura della Fondazione De Luca, e poi uno spettacolo di danza a cura dell'associazione Ramificazioni.
A chiudere, dalle 17:00, spettacolo Gran Cabaret Clown a cura della Compagnia del Cactus.
I festeggiamenti continueranno domenica 19 febbraio, in piazza Portofino, con l’animazione per bambini a cura dell'associazione Schiavonea Sant'Angelo Puliti. Alle 11:00, lo spettacolo "L'ultimo dei miei cani" a cura della compagnia Unnico. Sempre domenica, alla Villa Comunale De Falco, dalle ore 11:00, spettacoli di bolle di sapone, trampolieri e laboratori con giochi di ruolo, "Carnevale Incantato" a cura dell'associazione Hydra. Al Parco Fabiana Luzzi, animazione per bambini mentre in piazza Steri, dalle 15.30, sfilata in maschera e concorso Maschera più Bella delle scuole primarie. Seguirà animazione, trucco per adulti e bambini, foto ricordo con mascotte e degustazione prodotti tipici a cura dell'associazione Sosteniamo.
Il Carnevale continua poi a Palazzo San Bernardino con spettacolo di Clownerie "Aria", a cura del Teatro della Maruca, mentre alle 17:00 partirà A Coaraijsima e Carnlevar, a cura dell'associazione Retake Rossano.
Lunedì 20 febbraio saranno i carri allegorici a sfilare per le vie a partire da Piazza Berlinguer, dalle ore 15:00, con arrivo alle 18:00 a Piazza Papa Giovanni Paolo II a cura delle locali Proloco.
Chiusura il martedì grasso, 21 febbraio, con sfilata in maschera e concorso Maschera più Bella delle scuole primarie, alla quale seguirà "La morte del Carnevale".
È in programma dal 19 al 21 febbraio il Carnevale Paolano arrivato alla 70a edizione, che punta quest’anno all'inclusività e alla riconoscenza verso coloro i quali da sempre hanno contribuito nei festeggiamenti rendendo il carnevale paolano appetibile anno dopo anno. Durante la conferenza stampa di presentazione sono stati premiati quattro artisti paolani che nel corso degli anni hanno collaborato attivamente alla realizzazione dei carri allegorici. Tra questi Antonio Aquilini, Rinaldo Perrotta, Paolo Perrotta e Renato Guida, che hanno ricevuto un encomio da parte del comitato promotore. Il programma prevede per la giornata di domenica 19, dalle ore 15:00, la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati con partenza dal piazzale antistante il Liceo Scientifico e arrivo in Piazza IV Novembre. Per la giornata di martedì 21 febbraio invece dalle ore 15:00, sempre in Piazza IV Novembre, sfilata dei gruppi mascherati e animazione. Parteciperà Angelica De Seta, Miss Calabria 2022.
Riparte dopo lo stop forzato degli ultimi anni il Carnevale di Castrovillari, tra gli eventi storicizzati della Regione Calabria, che ha dato inizio agli eventi in programma consegnando i cinque “Premi Carnevale” a chi negli anni passati si è contraddistinto contribuendo a lasciare la propria impronta, tramite esperienza e professionalità, al Carnevale.
Saranno oltre 100 gli appuntamenti in cartellone suddivisi nei 10 giorni della manifestazione, dal 12 al 21 febbraio, che coinvolgeranno cultura e folklore con il Festival Internazionale che vedrà la partecipazione dei gruppi provenienti da Ucraina, Serbia, Uzbekistan, Grecia, Bulgaria e Italia.
Tre le giornate dedicate alla danza, con maestri e coreografi di livello nazionale, le serenate tradizionali, lo sport, senza dimenticare le visite guidate nel Parco Nazionale del Pollino e nei suoi borghi. E poi tanti concerti in Piazza Municipio con artisti come Cosimo Papandrea, ma anche presso il Pala Gas Pollino, allestito nell’area mercatale, serate di musica per i giovani con guest star del calibro di Night Skinny e Miggy Dela Rosa, ed ancora la presenza dei ragazzi del progetto “ScuolaZoo” e il Musical “ Frozen” per i più piccoli. Inoltre ci sarà la collaborazione con l’Happy Circus “Donna Orfei”, e il White Different Club di Corigliano-Rossano.
Arriva nel quartiere marinaro di Catanzaro il Carnevale a parco Gaslini, rivolta a ad adulti e bambini, sabato 18 febbraio a partire dalle 17:00.
Ricco il programma che vedrà l’intero quartiere illuminarsi e riempirsi di maschere e colori.
Dall’installazione delle maschere luminose alla sfilata di 4 maschere del Carnevale di Venezia a tema “sole, luna, stelle”; dall’animazione dedicata ai bambini e alle bambine con baby dance, trucca bimbi e mascotte, all’esibizione della scuola di danza “Let me Dance” di Elena Santise; dal trampoliere in abito di Carnevale di Venezia, al duo “I Tarantuli”, che in maschera si esibiranno con organetto e tamburello.
Inoltre sarà presente un clown con palla gigante e palloncini modellabili, l’itinerante mascotte di gatto, e gli stand di hobbisti e creativi.
Durante la sfilata gli organizzatori invitano grandi e piccoli a partecipare con travestimenti e maschere.
Resistono a Rossano le maschere tradizionali, tra cui spicca su tutte quella di Giangurgolo, maschera della commedia dell’arte molto utilizzata nelle rappresentazioni teatrali dell’Italia del ‘600/‘700. Per il 19 febbraio Retake Rossano per il Carnevale 2023 ha ideato un evento che rappresenta il ritorno alla festa di Carnevale così come la vivevano i nostri nonni, guidato da Giangurgolo, a capo del corteo in maschera. Nella tradizione popolare rossanese a rappresentare il Carnevale è un fantoccio, simbolo del “Carnilevar” che muore dopo aver mangiato troppo, mentre le Corajisime lo piangono. Sul percorso del corteo tornerà anche l'usanza di appendere ai balconi delle case la "Corajisima", una bambola di stoffa vestita di nero raffigurante la Quaresima nella rappresentazione della moglie di Carnevale, rimasta vedova. L’evento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Corigliano-Rossano, la musica dell’associazione I Ritmi del Sellaro, il supporto di MiCiLab Comunicazione&Marketing, La Sarta Creativa, SOeVE.
La manifestazione si svolgerà domenica 19 febbraio con raduno dalle ore 17:00 in Piazza Steri fino ad arrivare in Piazza San Martino, dove verrà bruciato il fantoccio.
Ci trasferiamo sulla parte Ionica, in provincia di Cosenza, per trovare al Carnevale di Pietrapaola "U nannarellu", che da qualche anno è stato riportato alla luce come si faceva negli anni passati. Il pupazzo, costruito nei giorni precedenti, viene portato a spalla su di un giaciglio preparato per l’occasione, durante la processione che attraversa tutte le vie del paese, come se fosse un morto. Viene pianto dai protagonisti del corteo: le comari, vestite completamente di nero, di cui non si conosce l’identità. Il corteo, dopo essere stato in giro termina in piazza dove "U nannarellu" viene bruciato su un grande fuoco e i partecipanti troveranno cibo e vino per condividere tutti insieme un momento di convivialità ricordando una tradizione per anni scomparsa. Quest’anno l’evento, che si svolgerà domenica 19 febbraio, verrà accompagnato dalla musica di "All'uso antico", gruppo di musica tradizionale del cosentino.
Quasi una lotta tra il bene e il male quella rappresentata ad Alessandria del Carretto, nell’area del Parco Nazionale del Pollino, dove i protagonisti del Carnevale dei Polecenelle sfilano lungo il paese indossando vestiti particolari ed eseguendo danze e movenze significative per la comunità.
Rinviata per meteo avverso, l’evento si svolgerà domenica 19 febbraio a partire dalle 14:30 e vedrà la presenza di due tipi di personaggi chiave dell’intera manifestazione tradizionale: i Polecenelle Bielle e i Polecenelle brutte. I primi rappresentano i colori, la vita, la bellezza, i secondi l’oscurità, il disordine.
Il tutto inizia con il rito della vestizione a Palazzo Chidichimo: il vestito che indossano gli uomini è bianco, con scialle colorati messi sulle spalle e il copricapo, pieno di fiori e nastri. Il tutto è accompagnato da una maschera bianca sorridente a coprire interamente il viso, mentre alla vita vengono legate delle campane che terranno il ritmo tra i suoni delle zampogne che accompagneranno le danze tradizionali. Durante le danze e la sfilata delle maschere, che inizierà alle 16:30, partecipano anche le donne, in abito lungo bianco o colorato.
I Polecenelle brutte sono invece solitamente vestiti di vecchie cose, e di scuro, e portano nel corteo scompiglio e disordine. Inoltre esistono anche altri due personaggi simbolici: l’Urse, un uomo camuffato da animale incatenato con grandi corna che rappresenta la forza oscura della natura, e Coremme, l’incarnazione della Quaresima, vestita di nero a lutto e con il viso nero, che rappresenta la fine del periodo carnevalesco.
Anche a Cittanova dopo una pausa di due anni, torna il Gran Carnevale Cittanovese, che si svolgerà tra le vie del paese in provincia di Reggio Calabria domenica 19 e sabato 25 febbraio.
Carri allegorici, maschere realizzate a mano e la bellezza dei decori degli artisti di zona aspettano, come ad ogni edizione, la presenza non solo dei calabresi, essendo uno dei carnevali più importanti della regione, ma anche provenienti dalla vicina Sicilia.
Novità di quest’anno sarà la collaborazione tra gli organizzatori del carnevale e gli studenti e le studentesse del Liceo Artistico V. Gerace di Cittanova. Questi ultimi hanno partecipato alla costruzione e realizzazione dei carri mettendo a disposizione della comunità le proprie competenze in pittura e scultura, permettendo così la realizzazione di un evento che coinvolgerà vecchie e nuove leve nei due giorni di divertimento che si svolgeranno.
L’appuntamento è, per entrambe le giornate, alle ore 15:00 partendo dalla Villa Comunale, da dove si snoderanno le sfilate con i carri allegorici e tutti i gruppi in maschera partecipanti.
Doppio appuntamento per il Carnevale di San Calogero, in provincia di Vibo Valentia, che si dividerà tra sabato 18 e domenica 19 febbraio.
Si inizia sabato con il Carnevale baby organizzato dalla Pro Loco, che vedrà la sfilata delle mascherine per le vie del paese con inizio alle 14:30, il raduno in piazza Nicola Calipari alle 16:30 e la premiazione dei costumi alle 18:30. Tutto intorno saranno balli, musica e animazione per tutti e tutte e con Dj Rinaldo e i giganti di San Calogero, senza dimenticare lo stand dei dolci tipici della tradizione. Domenica 19 febbraio spazio al carnevale dedicato quest’anno alle fiabe Walt Disney. Ad ogni rione, con sorteggio, è stata assegnata una fiaba da portare in scena con al seguito il gruppo mascherato. Il programma della manifestazione prevede una cerimonia d’apertura e la partenza del corteo in maschera alle 15:30, alla quale seguiranno le esibizioni con tanto di animazione alle 18:00, mentre per le 20:00 sono fissate le premiazioni dei partecipanti.
Inizierà sabato 18 febbraio con un ballo in maschera il Carnevale 2023 di Falconara Albanese, unico paese arbëreshë della provincia di Cosenza con lo sbocco sul mare. Durante la domenica, alle 14:00 ci sarà la tipica sfilata per le vie del centro di Falconara, la rivisitazione di un matrimonio con strane coppie di invitati con a capo lo sposo e la sposa. Nel corteo, che procede camminando in fila, ci sono personaggi tipici del carnevale tradizionale: oltre agli sposi si vedono ad esempio il vecchio e la vecchia, il dottore, e donne impersonati da uomini, nella giornata in cui i ruoli sociali si ribaltano completamente. A guidare la processione un personaggio vestito di bianco e con un copricapo alto, che con una campana in mano e saltando annuncia l’arrivo del corteo. Lunedì sarà la volta del Carnevale dedicato ai bambini e alle bambine, che potranno partecipare alla festa in maschera presso la villetta di Torremezzo dalle 15:30, mentre durante la sera ci sarà l’assaggio della tradizionale frittata di carnevale, a Falconara Centro.
A porre termine alle quattro giornate di festa, martedì alle 21:30 il rogo del fantoccio del Carnevale in piazza Skanderbeg.
Seppur un tempo più partecipato e con altri paesi occitani provenienti da tutta Italia che ne prendevano parte, il carnevale Guardiolo di Guardia Piemontese, unico paese occitano della Calabria, continua a mantenere i suoi tratti tradizionali tramandati anche alle giovani generazioni.
Durante le prime due giornate di carnevale di domenica e lunedì, la comunità, divisa in gruppi e indossando maschere anche non prettamente tradizionali, si veste con abiti vecchi e strani, andando in giro per il paese a fare scherzi e a bussare alle porte delle case degli abitanti della comunità. La visita è accettata sempre con piacere, e la famiglia che decide di aprire le proprie porte offre dolci e cibo alle maschere, che per ringraziare dell’ospitalità regalano balli tradizionali, tarantelle o uno dei canti Guardioli, tipici di Guardia Piemontese centro, cantato ovviamente in lingua occitana, ancora per fortuna parlata nella comunità.
Il martedì sera, dopo delle 22:00, tutti i gruppi che erano andati in giro per i giorni precedenti, dai bambini, ai ragazzi agli adulti, si riuniscono e portano a spalla un pupazzo imbottito di paglia, simbolo del Carnevale che sta per finire. Il fantoccio viene messo su una barella fatta di canne e viene portato come un morto in paese, tra le urla e le lacrime disperate di sua madre, la Carèma, impersonata da un uomo, vestita con l’abito Guardiolo e con un velo nero attaccato al penaglio, il tipico copricapo femminile di Guardia. Le maschere che seguono il corteo sono invece las barboiras. Il pupazzo viene poi bruciato in piazza a mezzanotte con un grande fuoco intorno al quale la madre continua il suo pianto e le altre maschere formano un grande cerchio ballando tutto intorno.
Il mondo della scuola e dell’associazionismo daranno vita al Carnevale di Trebisacce, martedì 21 febbraio, per promuovere la partecipazione attiva alla vita della comunità creando momenti di aggregazione.
La grande festa, aperta a tutti e soprattutto alle famiglie, si terrà martedì 21 febbraio, in Piazza della Repubblica. Il corteo di maschere partirà da Palazzo di Città e proseguirà lungo il Corso per ritornare poi al punto di partenza. Un’apposita giuria deciderà il vincitore della maschera e del carro allegorico più bello.
L’evento prevedrà musica ed intrattenimento e giochi anche per i più piccoli, i veri protagonisti ai quali è principalmente dedicata ogni anno la tradizionale ricorrenza.
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