Dalle segreterie di partito si mandano messaggeri in avanscoperta per sondare le intenzioni del professore universitario che metterebbe d’accordo tutti, compresa Forza Italia. E lui abbandona alcuni incarichi
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La scelta dei candidati per le amministrative di primavera a Lamezia Terme sta creando dibattito nelle stanze delle segreterie dei partiti. Se il centrosinistra è dilaniato tra chi spinge per l’ex sindaco Doris Lo Moro, chi per l’ex sindaco Gianni Speranza e chi chiede le primarie, il centrodestra non ride.
L’ultima parola sul tema elezioni a Lamezia l’ha detta l’11 novembre il coordinatore regionale di Forza Italia Francesco Cannizzaro il quale ha definito il sindaco uscente Paolo Mascaro, legato alla sua stessa corrente di partito, «uno dei migliori sindaci d’Italia» ma su una sua ricandidatura ha parlato di tempi «prematuri». Da allora stop. Nessuno si è più pronunciato in sedi pubbliche.
Evidentemente la bagarre che sta travolgendo il centrosinistra, e il Pd in particolare – con proclami di sostegno a Doris Lo Moro, comunicati di “not in my name” e, non ultimo, il commissariamento della segreteria di circolo dei democrat – hanno indotto il centrodestra a mostrarsi più cauto.
Nelle stanze dei bottoni però le acque sono agitate. C’è chi non vede di buon occhio la candidatura di Mascaro, anche perché un eventuale terzo mandato come primo cittadino aumenterebbe il peso specifico dell’avvocato lametino in seno a Forza Italia, pure per future candidature regionali o nazionali.
D’altro canto è noto che il centrodestra, Forza Italia compresa, punti su un nome nuovo e di impatto capace di unire le forze politiche e allo stesso tempo gradito all’opinione pubblica. Non è un segreto che Fratelli d’Italia e Lega da tempo abbiamo puntato sul nome di un noto avvocato e professore universitario, Mario Murone. E da qualche giorno si vocifera che anche Forza Italia abbia mandato messaggeri in avanscoperta a sondare il terreno con il professore. Non solo. Lo stesso non sarebbe sgradito nemmeno a un centro puro come quello di Calenda e di Noi Moderati.
E Murone che fa?
Mario Murone non si bilancia, non dice nulla se non che lui non ha ricevuto nessuna proposta ufficiale.
Però…
Però il penalista pare abbia rinunciato a incarichi professionali che potrebbero risultare incompatibili con una candidatura.
Una mera coincidenza?
A Lamezia, al momento, si vive di attese.