Crisi al Comune

Catanzaro, Cosentino si dimette e il sindaco Fiorita dà l’avviso di sfratto agli altri assessori: «Giunta azzerata»

Il responsabile dello Sport lascia innescando un radicale rimpasto dell’Esecutivo. Parole di grande stima e gratitudine dal primo cittadino che però ammette: «Ricominciare è il prezzo da pagare per assicurare stabilità politica alla città»

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di E. D. G.
7 agosto 2023
11:08
Nicola Fiorita e Nino Cosentino
Nicola Fiorita e Nino Cosentino

«Caro Sindaco, con la presente sono a rassegnare in maniera definitiva ed irrevocabile le mie dimissioni dal ruolo di assessore allo Sport del Comune di Catanzaro». È l’incipit della lettera aperta con cui Antonio Cosentino ha comunicato al sindaco Nicola Fiorita la sua intenzione di lasciare l’esecutivo della città capoluogo della Calabria.

«Non ci sono più le condizioni e a questo punto dubito che ci siano mai state, per continuare a far parte di questa Amministrazione – continua Cosentino -. Da non politico, quando ho accettato questo incarico l'ho fatto credendo realmente in un cambiamento, in una forma di governo che avrebbe ascoltato le esigenze degli sportivi, dei cittadini ed avrebbe lavorato solo ed esclusivamente per il benessere della nostra città e delle esigenze del mondo dello sport lontana da condizionamenti partitici. Ho dato fiducia a questa idea di Governo con la volontà di mettermi in gioco e di prestare l’esperienza maturata nei tanti anni dedicati allo sport per apportare, da cittadino catanzarese, il mio contributo, ma purtroppo con il tempo questa idea si è andata a snaturare avvicinandosi sempre più alle logiche di partito e politiche e facendo venire meno la mia vocazione originaria. Nonostante tutto ho continuato a lavorare con le poche risorse messe a disposizione del mio Assessorato facendo il meglio che si potesse fare e di questo devo ringraziare fortemente i dipendenti, con i quali si è instaurato un sincero rapporto di stima e fitta collaborazione e le strutture tecniche ed amministrative che hanno sempre avallato le mie esigenze. Ringrazio altresì i componenti del Consiglio Comunale ed i miei colleghi Assessori con i quali abbiamo provato a fare squadra, come si addice ai veri sportivi. Tuttavia, alcune logiche politiche non appartengono alla mia cultura e pur non comprendendole fino in fondo, Ti ringrazio per la fiducia accordatami, ma faccio un passo indietro e rassegno le mie dimissioni con la convinzione che saranno utili per la crescita del mondo dello sport nella mia Città».


La replica del sindaco Fiorita

«Sarei insincero se dicessi che la lettera di dimissioni dell’assessore Cosentino, con le sue considerazioni profonde e non banali, mi ha lasciato indifferente. Lo spessore dell’uomo e del dirigente sportivo è tale che ogni sua parola merita di essere soppesata». Il sindaco Fiorita affida a sua volta ad una nota la prima reazione ufficiale alle dimissioni di Cosentino.

«Capisco fino in fondo la sua delusione – continua il primo cittadino - per non avere avuto le condizioni migliori per portare avanti il suo progetto di rilancio dello sport cittadino, anche se personalmente ritengo che egli abbia fatto il possibile per migliorare la situazione dell’impiantistica sportiva. Nino Cosentino, arrivato ai vertici dello sport italiano, è un uomo che pretende sempre il meglio da sé stesso e dalla sua squadra. Io gli sono grato per avere sposato il mio progetto e per avere accettato di fare parte di questa esperienza, arricchendola con la sua prestigiosa presenza».

Poi il sindaco lancia il suo messaggio legato al rimpasto dell’esecutivo con quello che appare come un avviso di sfratto anche per gli altri assessori, giustificato dall’instabilità politica del Consiglio regionale: «Così come ho fatto all’indomani delle dimissioni dell’assessore Lazzaro, voglio solo ricordare che una verifica generale della Giunta, il famoso “tagliando” che avevo annunciato alla presentazione dell’Esecutivo, doveva prescindere da situazioni o valutazioni personali. Tutta la Giunta si deve considerare “azzerata”. Il raggiungimento della stabilità politica, purtroppo non conseguita alle elezioni, impone dei prezzi da pagare e di questo sono pronto ad assumermi pienamente le responsabilità, senza ipocrisie e senza nascondermi dietro un dito. L’interesse della Città viene prima di tutto e credo che oggi Catanzaro, assediata da varie emergenze sociali ed economiche, abbia bisogno di un governo retto da una maggioranza più solida e definita».

Infine, torna sull’assessore dimissionario con parole di grande stima: «Io penso – e lo dico davvero senza ipocrisia – che Nino Cosentino resti sempre e comunque un faro per il mondo dello sport cittadino, dall’alto delle sue capacità, della sua competenza e della sua esperienza. Il suo straordinario amore per Catanzaro mi fa sperare che non ci farà mancare la sua amicizia e il suo contributo».

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