La Commissione Europea in Calabria per monitorare la spesa e Garanzia Giovani

La vicepresidente Dlabajova: “Fatti passi in avanti”. Critici i Cinquestelle “Regione bocciata”
di Riccardo Tripepi
21 luglio 2016
11:16

L’utilizzo dei fondi europei e l’andamento del progetto Garanzia Giovani al centro della due giorni che la Commissione Cont, cioè la Commissione Controllo dei Bilanci del Parlamento Europeo, ha trascorso tra Calabria e Sicilia.


“Siamo qui per verificare l’andamento della spesa e suggerire i correttivi eventuali per sfruttare al meglio i finanziamenti” le parole dell’eurodeputata, e vicepresidente della Commissione, Martina Dlabajova che ha guidato la delegazione europea. Ad accoglierla a palazzo Campanella il presidente regionale Nicola Irto, l’assessore al Lavoro Federica Roccisano, l’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno, oltre ad un nutrito gruppo di dirigenti regionali.



"Un'occasione di confronto che consente di avvicinare le istituzioni europee ai parlamenti regionali, rafforzando il rapporto di cooperazione, indispensabile per il pieno successo delle politiche di coesione". Ha detto Irto che ha proseguito rivendicando il cambio di passo avuto in Regione. “Dall'inizio della legislatura, abbiamo preso atto delle valutazioni positive compiute dalla Commissione sull'impegno della Regione per accelerare la spesa su tutti i Programmi 2007/2013. La strada è ancora lunga per chi è rimasto indietro così a lungo come la Calabria. Non ci adagiamo sugli allori ma sappiamo che si sta lavorando bene. La programmazione 2014/2020 rappresenta una parte consistente delle opportunità di sviluppo del nostro tessuto sociale e produttivo. Nella fase negoziale del nuovo programma - ha detto ancora il presidente del Consiglio regionale - vi è stato un buon gioco di squadra tra il Consiglio e la Giunta, anche grazie al lavoro del dipartimento Programmazione, che oggi presenta in Europa un'immagine finalmente positiva della Calabria, assurta a 'best practice' tra tutte le autorità di gestione”.


E’ toccato poi all’assessore Federica Roccisano esporre a grandi linee i risultati di Garanzia Giovani che i Commissari analizzeranno anche dopo la visita ai centri per l’impiego di Villa San Giovanni dove si è conclusa la missione di verifica.


Approfondita la relazione sul Por da parte di Paolo Praticò, Autorità di gestione Por e Fesr. “Due miliardi e 400milioni sono le risorse che movimenta il Por che stavolta – ha detto - frutto di una unica governance e di rinnovate modalità di gestione”. Una particolare attenzione, ha spiegato ancora Praticò, è stata poi dedicata al Fondo Sociale e al Fesr utilizzati per le misure occupazionali, per gli aiuti alle imprese, con 5 bandi già pubblicati, e per lo sviluppo di competenze e formazione.


C’è attesa, adesso, per la relazione da parte dei Commissari, anche se le prime dichiarazioni a caldo della vicepresidente Dlabajova sembrano essere positive nonostante le criticità riscontrate.


“Se ci sono dei problemi o delle criticità, il compito più importante è sempre quello di verificare se c’è l'impegno e lo sforzo di risolvere e superare queste criticità. Personalmente questo sforzo l'ho visto. La Regione Calabria ha fatto dei passi concreti Io credo a questi cambiamenti e vigilerò sui risultati. Siamo venuti - ha detto Dlabajova - per verificare l'utilizzo del Fondo sociale europeo, ed in particolare della misura riguardante "Garanzia Giovani" in Italia, dove i livelli di disoccupazione sono sempre preoccupanti. Una situazione che è ancora più grave in Calabria e Sicilia. L'obiettivo principale dell'incontro era quello di mettere assieme tutti gli attori che lavorano su questo strumento. Solo mettendo insieme tutti i protagonisti a livello locale possono essere definite le strategie anche per il futuro. Ammiro molto l'entusiasmo, l'impegno e lo sforzo che è stato dimostrato dalla Regione Calabria. Ci fa piacere che gli studi dicono che il 30% dei Giovani ha migliori possibilità di accesso al mercato del lavoro quando utilizza 'Garanzia Giovani'. Per questo incoraggeremo la Calabria e le istituzioni locali ad utilizzare questo strumento. Credo che abbiamo tutti l'obbligo, a livello europeo, di riconquistare la fiducia dei Giovani. La nostra Commissione ha chiesto alla Regione Calabria altri dati ed altri dettagli specifici per poter fare una relazione su questa missione che pubblicheremo verso la fine di settembre". 


Molto critica, invece, la posizione degli eurodeputati Marco Vallia, Laura Agea e Laura Ferrara. “In una regione con il 57,9% di disoccupazione giovanile, la 'Garanzia Giovani' purtroppo porta con se' diverse problematiche irrisolte, tra le quali: ritardi nei pagamenti, scarsi controlli e mancanza di trasparenza. Dagli esiti delle visite che abbiamo effettuato, Garanzia Giovani in Calabria non supera l'esame”.


Riccardo Tripepi

Giornalista
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