Taverna, Boccia (Pd): «L’Autonomia differenziata è questione di vita o di morte, Occhiuto non fa abbastanza»
Per il capogruppo dem al Senato, Forza Italia e Fratelli d'Italia sono corresponsabili: «Quando abbiamo bisogno di lui, il governatore della Calabria non c'è mai nella battaglia parlamentare. Esprimere perplessità non basta»
«Messaggio forte e chiaro quello del Partito democratico calabrese, assolutamente in linea con il partito nazionale. Le aree interne rappresentano la bellezza dell'Italia e nessuno può pensare che qua ci siano meno diritti». Lo ha detto il capogruppo del Pd al Senato, Francesco Boccia, partecipando a Taverna in provincia di Catanzaro alla Festa dell'Unità.
Giornata conclusiva della kermesse che ha messo attorno ad un tavolo amministratori locali e componenti della segreteria regionale e nazionale per approfondire i temi delle aree interne. «Mi riferisco ai trasporti, alla sanità, alla scuola e all'assistenza dagli asili nido agli anziani. Sembra che la destra faccia finta che le aree interne non esistano. Noi continuiamo a dire che servono più servizi e loro rispondono con un patto di potere, l'autonomia che non farà altro che allargare le diseguaglianze e far diventare il Mezzogiorno ancora più fanalino di coda».
«Noi continueremo a batterci - ha aggiunto ancora il senatore - contro questo patto di potere tra Fratelli d'Italia e Lega. In una comunità come Taverna si tocca invece con mano quanto ci sia bisogno di più Stato. Noi questa battaglia continueremo a farla e la rilanciamo proprio qui da Taverna».
«Non bastano le perplessità quando in ballo ci sono la vita o la morte delle persone», ha poi aggiunto commentando la posizione del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, scettico rispetto ad una possibile applicazione senza prima il finanziamento dei lep. «Qui bisogna far tornare i giovani, investire nei servizi indispensabili e Occhiuto può immediatamente dare un segnale, potenziare i servizi sanitari in tutte queste aree. Purtroppo quando abbiamo bisogno di lui non c'è nelle battaglie parlamentari. Tutti gli eletti di Fratelli d'Italia, della Lega e Forza Italia in Calabria hanno votato a favore dello spaccaitalia di Calderoli, quindi sono corresponsabili. Noi da qui lanciamo un appello si fermino finchè sono in tempo e abbiano il coraggio di mettersi contro il patto scellerato di potere».
Durante il dibattito è stato annunciato il superamento del milione di firme per l'abrogazione della legge. «L'anno prossimo sarà l'anno del referendum - ha aggiunto - chi ci crede, ci segua in questa battaglia referendaria».