Regione Calabria

Slitta la nomina del dg del dipartimento Salute, prorogati i termini dell’avviso mentre continua la grande fuga

La giunta ha optato per l'acquisizione di altre candidature, fissando la nuova scadenza al 15 gennaio. Nelle ultime settimane intanto hanno mollato altri due dirigenti di settore, Maria Bernardi e Sabina Scordo

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di Luana  Costa
29 dicembre 2023
15:42

Altri quindici giorni di tempo per riflettere o più semplicemente per acquisire nuovi nomi, nuove disponibilità. Il dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria resta ancora per un po' orfano di dirigente generale, dopo il trasloco di Iole Fantozzi nella struttura commissariale e al momento presidiato da Tommaso Calabrò con un interim che si protrarrà almeno fino al prossimo 15 di gennaio.

Le decisioni della giunta regionale sui vertici dei dipartimenti

È quanto ha deciso la giunta, riunita per designare i vertici di alcuni dipartimenti della Cittadella ma non di quello Salute. Giacomo Giovinazzo è stato nominato reggente del dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari, Fortunato Varone reggente dell'autorità di Audit, Roberta Porcelli reggente della Stazione Unica Appaltante e Domenico Pallaria reggente del settore Politiche della montagna e Forestazione.


Il dipartimento Salute ancora orfano di dg

Fumata nera, invece, per la nomina del nuovo dg del dipartimento Salute, i termini dell'avviso - indetto il 15 dicembre scorso - sono stati ulteriormente prorogati fino al 15 gennaio «al fine di acquisire un maggior numero di candidature», evidentemente quelle pervenute sinora sono state ritenute insoddisfacenti. Alla guida del dipartimento resterà, quindi, Tommaso Calabrò, dirigente generale del dipartimento Transizione digitale e dal 13 ottobre scorso anche di quello sanitario.

La grande fuga dal dipartimento Salute

Un'area amministrativa che non ha mai goduto di buona salute, e divenuta nelle ultime settimane protagonista di nuove defezioni che continuano a depauperare un settore nevralgico per la programmazione e l'erogazione dei servizi sanitari. Ha lasciato il terzo piano della Cittadella Maria Pompea Bernardi, per un incarico all'Asp di Cosenza di direttore sanitario dello spoke di Corigliano Rossano.

Programmazione e assistenza territoriale, le caselle vuote

Alla Regione ha lasciato scoperti ben due settori gestiti per quasi due anni, quello della programmazione dell'offerta ospedaliera e del sistema delle emergenze urgenze e quello dell'assistenza territoriale e della salute mentale. Dopo averci già tentato in passato è riuscita di recente ad ottenere il trasferimento in un altro dipartimento anche Sabina Scordo, dalla gestione del personale è approdata alla segreteria di giunta. Le caselle vuote aumentato e il moto centrifugo continua la sua corsa.

Giornalista
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