«La Segreteria Territoriale Nursind di Crotone è venuta a conoscenza che l’Asp di Crotone, sotto la guida del commissario straordinario, dott.ssa Calamai, ha previsto – grazie ai fondi Pnrr Missione 6 – interventi di ampliamento, ristrutturazione e potenziamento delle Case della Comunità, finalizzati al ripristino dei servizi territoriali. Accogliamo positivamente che nell’elenco dei progetti siano già state inserite diverse realtà della provincia, tra cui Mesoraca, Verzino, Carfizzi, Cirò Marina, Caccuri, Rocca di Neto e Isola Capo Rizzuto». Così in una nota del sindacato infermieristico.

«Per la tutela della salute pubblica e nell’interesse dei cittadini, chiediamo che vengano previste anche le strutture sanitarie di Cirò Superiore e Papanice», chiarisce il Nursind. 

«Cirò Superiore presenta un edificio di oltre due piani con: ufficio Cup, ambulatori medici e chirurgici, sala prelievi per esami ematici, sala d’attesa, uffici vaccinali, guardia medica – spiega il sindacato –. Papanice presenta, in un ex edificio scolastico, un intero piano, dove un tempo garantiva i servizi di: punto prelievi, ufficio vaccinazioni, ambulatori ecc. Oggi, purtroppo, garantisce (non in modo frequente) solo servizi di guardia medica».

«Gli stabili, oggi, fanno parte del patrimonio dell’Asp di Crotone – prosegue la nota –, hanno servito e servono, tuttora un bacino di oltre 3.000 abitanti, rappresentando in passato un punto di riferimento con numerosi specialisti clinici. Il loro recupero, attraverso lavori di ristrutturazione edilizia sanitaria, potrebbe garantire: attività di prevenzione ed educazione alla salute, consultori e servizi specialistici, prestazioni chirurgiche e ambulatoriali, prevenzione, cure e trattamento ambulatoriali per neonati/bambini, un sostegno concreto alle fasce più fragili della popolazione (anziani, disabili, bambini), che incontrano serie difficoltà di mobilità e di collegamenti con altri centri».

«Si tratta di un’occasione unica: i fondi Pnrr potranno essere utilizzati solo fino a ottobre 2026. Trascorso questo termine, i territori perderanno un’opportunità preziosa e irripetibile di valorizzare e rendere nuovamente operativo un presidio essenziale per la comunità. La Segreteria Territoriale Nursind di Crotone – conclude – auspica quindi che le strutture di Cirò Superiore e Papanice vengano inserite tra i progetti finanziati e rimane disponibile per un confronto costruttivo nell’interesse esclusivo della collettività».