Si alza il sipario

Catanzaro, presentata la Traviata cantata dai bambini: l’opera in scena venerdì sera al Politeama

VIDEO | Sul palco del teatro della città capoluogo saliranno per oltre un'ora 200 giovanissimi studenti calabresi e tanti loro familiari impegnati a cantare e recitare

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di Nico  De Luca
17 aprile 2024
22:40

Sarà certo una mini-Traviata rispetto all'opera originale firmata da Giuseppe Verdi; ma per oltre un'ora 200 giovanissimi studenti calabresi e tanti loro familiari saranno impegnati a cantare e recitare nella più grande opera lirica mai scritta, simbolo del bel canto italico nel mondo. È quello che avverrà venerdì 21 aprile al Politeama di Catanzaro dove stamane, nel Ridotto, è stata presentata l'iniziativa.

Un'idea coraggiosa ma vincente che dopo un anno di preparazione è pronta a fare aprire il sipario del principale teatro nel capoluogo di regione. Si tratta del progetto "Scuola InCanto: l'opera lirica a portata di tutti" promosso da Europa InCanto per avvicinare i giovani all'opera lirica ed al teatro in un'ottica di coesione sociale e valorizzazione del territorio.


«Siamo scuola capofila fra tutti i 32 istituti partecipanti al progetto ministeriale - ha dichiarato con legittimo orgoglio la dirigente scolastica Maria Brutto del Comprensivo 'Giuseppe Bianco' di Sersale-Zagarise, davanti ai due compiaciuti sindaci Carmine Capellupo e Domenico Gallelli. Ci sono questi raggruppamenti di scuole perché si tratta di un finanziamento di ben mezzo milioni di euro quasi che ha sostenuto tutta la filiera delle varie fasi, quella didattica formativa ma anche la costruzione della generazione di un app che ha aiutato i bambini in famiglia ad apprendere le aree conosciute in tutti il mondo di quella che la lingua italiana, cioè la quarta lingua più studiata al mondo».
 
Oltre all'istituto del catanzarese la messa in scena, davanti a bellissime scenografie (assicurano gli organizzatori), vedremo impegnati anche i giovanissimi cosentini di Casali del Manco ed i coetanei reggini del Galilei-Pascoli.
 
«Il progetto ha visto anche la formazione dei docenti,  classi (6 per ogni istituto italian) e poi il sostegno dei musicisti nelle classi - ha aggiunto la Brutto -  Quindi c'è una fascia privilegiata che va dai 10 a 11 anni ma che può spingersi ai 12 anni».
 
Alla conferenza stampa - moderata dal giornalista Domenico Iozzo - hanno preso parte anche la vicesindaca di Catanzaro Giusi Iemma, il direttore generale della Fondazione Politeama Aldo Costa ed il delegato dell'istituto capofila Vittorio Corasaniti. Le altre tappe zonali del progetto saranno il San Carlo di Napoli, l'Orfeo di Taranto, il Colosseo di Torino, il Pergolesi di Jesi e l'Auditorium di Roma. Il progetto ha avuto gli apprezzamenti ufficiali del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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