Con 198 piloti iscritti, si è chiusa ieri con numeri da primato la 29esima edizione della cronoscalata Luzzi-Sambucina, valida come quarto round del Campionato Italiano Supersalita, oltre che per il Civm Sud e per il Tricolore “Le Bicilindriche”. L’evento, organizzato dall’associazione Tebe Racing, ha confermato ancoa una volta  il peso specifico della manifestazione nel panorama motoristico italiano.

Sotto un caldo torrido e con un tracciato tecnico di 6.150 metri, la gara ha visto il dominio di Simone Faggioli, che ha conquistato la sua quarta vittoria consecutiva nella competizione luzzese. Il pilota fiorentino della Best Lap, al volante della Nova Proto NP 01 Bardahl, ha fatto registrare la miglior prestazione in entrambe le manche, confermandosi leader tra i prototipi. Sul podio anche Andrea Di Caro e Franco Caruso, entrambi su Nova Proto. Il nisseno Di Caro ha mostrato solidità in gara 2, mentre Caruso ha rimontato fino al terzo posto dopo essere tornato alla versione aspirata da 3000 cc della sua vettura.

Dietro i primi tre, Luigi Fazzino ha chiuso quarto su Osella Turbo, penalizzato in gara 2, mentre Giancarlo Maroni Jr., al debutto sulla salita calabrese, ha chiuso quinto assoluto. Rimonta per Samuele Cassibba, sesto su Nova Proto V8. A seguire, tra gli altri, Luca Caruso, Mirko Torsellini, Michele Puglisi e Filippo Ferretti hanno completato la top ten. In evidenza anche la prova della giovane Selina Prantl, sul podio Junior.

In E2SH, riflettori su Manuel Dondi, al debutto a Luzzi, primo tra le silhouette con la Fiat X1/9. Marco Gramenzi ha portato l’Alfa 4C Judd al secondo posto. Gara amara per Rosario Iaquinta, fermato da noie meccaniche nella seconda salita.

Situazione in sospeso nel gruppo GT, con Lucio Peruggini che ha chiuso davanti a Del Prete e D’Angelo su Ferrari 488 Challenge, ma su cui pende un reclamo sportivo. Nelle altre divisioni, successi per Vincenzo Parrino (Divisione 3, Porsche 992 GT3) e Francesco Montagna (Divisione 2, Lamborghini Huracán). Spicca anche Marco Iacoangeli, secondo miglior tempo di gruppo nella seconda salita con la Bmw Z4.

Nel gruppo TCR, vittoria netta per Salvatore Tortora su Audi RS3. A seguire, Luca Tosini e Alessandro Picchi, quest’ultimo protagonista di un duello ravvicinato con Angelo Marino (Seat Cupra).

In E1 Italia, successo per Giuseppe Aragona in gara 2, ma miglior tempo complessivo per Alessandro Tortora su Peugeot 106 Turbo. Tra le piccole cilindrate, confronto serrato tra il calabrese Davide D’Acri e Valerio Magliano, con il pilota locale che ha avuto la meglio.

Nelle categorie Racing Start, il Trofeo RS Cup è andato a Giovanni Loffredo dopo i ritiri di Annamaria Fumo e Vanni Tagliente. In RS Plus, si impone Oronzo Montanaro, mentre tra le aspirate primeggia Francesco Perillo su Citroën Saxo.

In RS Turbo, vittoria per Antonio Aquila su Seat Leon, davanti a Giovanni Angelini su Honda Civic. Decisivi i centesimi nel duello tra Salvatore Mondino e Marco Magdalone, con il pilota di casa terzo per soli 7 centesimi.

Infine, nel Tricolore “Le Bicilindriche”, ennesima affermazione per Angelo Mercuri, che con la sua Fiat 500 ha preceduto Mirko Paletta e Sebastiano Fiore. Il lametino ha gestito le temperature alte nella prima manche per conservare la vettura e chiudere al meglio la seconda.