Lo sport calabrese continua a creare colpi di scena. Anche quando le cose sembrano fatte, ci possono essere dei capovolgimenti imprevedibili, come quello che sta interessando il futsal in Serie C.

Il matrimonio che sembrava ormai fatto tra Luzzi e Rovito è “saltato” nelle scorse ore. Riepilogando, il club cratense aveva deciso di spostarsi dalla città di Luzzi, in netto contrasto anche con l’amministrazione comunale che non aveva garantito un luogo adatto per disputare il torneo di Serie C1, dopo aver vinto il campionato.

Le ambizioni erano note, il mercato aveva già portato qualche colpo interessante e l’unione con Rovito, nei giorni successivi, era stata annunciata con favore da entrambe le società, tanto che era sorta una pagina facebook con la dicitura Spadafora Caffè Rovito, a sottolineare il percorso univoco da dover svolgere nel campionato 2025-26.

Nelle ultime ore, invece, l’altro annuncio che spiazza un po’ gli amanti del futsal calabrese. Sia da parte luzzese che sul fronte di Rovito è arrivato il diniego per la prosecuzione insieme, le due società saranno autonome.

I luzzesi giocheranno in Serie C1, il Rovito in C2 (a meno di ripescaggi). Quest’ultimo team ha annunciato il proseguimento del suo percorso sportivo così: «La BFB Rovito comunica di continuare la propria strada in autonomia. Si continuerà a giocare i campionati sotto il nome di BFB Rovito, mantenendo la propria identità e i propri colori sociali. La società in tutte le sue componenti si é già messa all’opera per programmare una stagione degna di nota, per Rovito e i rovitesi».