LEGA PRO: MASSIMA ATTENZIONE SUGLI STADI

Entro il 20 giugno le società di terza serie dovranno depositare tutto l’incartamento comprovante l’agibilità e gli eventuali adeguamenti del proprio stadio. In Calabria possono dormire sogni tranquilli, Catanzaro, Cosenza e Reggina. Non la Vigor Lamezia
3 giugno 2014
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FIRENZE - Uno dei criteri che potrà dimostrarsi più penalizzante per l’iscrizione alla nuova Divisione Unica è quello legato alle infrastrutture. Gli stadi della nuova terza serie dovranno avere caratteristiche precise, pena l’esclusione. C’è soprattutto una data da ricordare. Quella del 20 giugno. Giorno entro il quale  bisognerà depositare presso la Commissione Criteri Infrastrutturali la documentazione comprovante la proprietà dell’impianto, ovvero il contratto, la convenzione d’uso o un documento equivalente relativo allo stadio che si intende utilizzare. Qualora non ci fosse la disponibilità di un impianto nel proprio comune sempre entro il 20 giugno bisognerà depositare istanza per ottenere la deroga a svolgere l’attività in un altro impianto correlato dal nullaosta del Prefetto. 

La situazione in Calabria. In Calabria possono dormire sogni tranquilli, Reggina, Cosenza e Catanzaro, non la Vigor, l’unica tra le formazione di casa nostra a non aver, al momento, un impianto a norma che possa supportare la terza serie azionale. Per superare i problemi strutturali, a Lamezia Terme si è data un accelerata all’avvio dei lavori di adeguamento del "Guido D’Ippolito", per i quali il comune ha deliberato 300 mila euro. Operazioni che dovrebbero concludersi entro la prima metà di luglio. Tempi che obbligano la società biancoverde ad indicare uno stadio alternativo per le gare casalinghe.


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