Dilettanti: la finale di coppa nel mirino del Sambiase. Il ds Porpora: «È un nostro obiettivo dichiarato»

Con il miglior attacco del torneo e la difesa meno perforata, il Sambiase di Claudio Morelli si gode il primato nel torneo di Eccellenza, conseguito grazie a dieci vittorie su quattordici giornate, cin un solo ko. Nonostante le assenze in attacco, la squadra trova puntualmente la via della rete e sul campo conferma di avere idee, forza, solidità, tenuta atletica e mentale, voglia di vincere e grande carattere. Insomma: arrivano solo buone notizie in casa dei giallorossi. La squadra continua a vincere e nell’anticipo ha avuto ragione del sempre ostico Stilomonasterace di Francesco Galati, una formazione al solito complicata da superare. La capolista, però, ha avuto pazienza, giocando la solita gara di sostanza, colpendo poi al momento opportuno, dopo aver prodotto una enorme mole di gioco e creato diverse occasioni per passare. «Sapevamo che lo Stilomonasterace era una buona squadra – spiega il direttore sportivo del Sambiase, Gennaro Porpora – e che ci avrebbe reso la vita dura. Così è stato, anche se credo che la nostra sia una vittoria meritata, sia pur soffrendo. Ci abbiamo provato nel primo tempo, sfiorando più volte la marcatura e poi siamo stati bravi a sbloccarla nella ripresa».

Archiviata la gara di campionato, il Sambiase torna subito in campo, mercoledì, per la sfida di ritorno della semifinale di Coppa Italia. «Non abbiamo mai nascosto che uno dei nostri obiettivi stagionali è la conquista della Coppa Italia. Partiamo dal 2-0 dell’andata e cercheremo quindi di ottenere la qualificazione alla finale». Il ds giallorosso rimane abbottonato sul mercato, anche se in casa Sambiase è in arrivo un centravanti dalla Serie D. «Se ci sarà l’occasione giusta non ce la faremo scappare, anche per far fronte ad eventuali infortuni. Allo stesso tempo siamo contenti del gruppo a nostra disposizione e poi devo dire che delle buone risposte stanno arrivando dai nostri under. Ad ogni modo la società nulla lascerà al caso».