Dallo Scida passa il viaggio verso il grande sogno chiamato Serie B sia per il Crotone di Emilio Longo che per il Vicenza di Stefano Vecchi. Il primo atto di un doppio confronto di uno dei quarti di finale d'andata dei play-off di Serie C si gioca con calcio d'inizio alle ore 16 per le concomitanti feste mariane della vergine nera di Capocolonna. Mercoledì 21 maggio con il match decisivo in programma al 'Menti' sono in molti ad essere convinti che uscirà qualificata quella che diventerà la squadra da battere. 

I pitagorici hanno infatti legittimato i buoni propositi di base con un cammino che ha eliminato prima la Juventus Next Gen e poi la Feralpisalò. Nemico della migliore seconda, pare invece essere il difficile ritmo partita dopo 23 giorni di stop (ultima gara a Trento il 25 aprile). Mister Vecchi comunque fa anche a meno dello squalificato Rossi e dell'infortunato Capone con Ronaldo non ancora in perfette condizioni fisiche. Longo recupera praticamente tutti con Vinicius e Guido Gomez reduci dall’influenza che ha tolto l’ultimo dalle due sfide contro i lombardi di Salò.

Primo Tempo

Inizia il Crotone con un prolungatissimo possesso attaccato alto dagli ospiti a più riprese con una serie di contrasti anche duri, e senza che, per i primi 5 minuti la squadra di Longo riesca a superare la metà campo avversaria. Anzi con Morra che impegna severamente D’Alterio in angolo, subito ribattuto in un altro corner che viene concluso da un tiraccio al volo da fuori. Al settimo è Tumminello a provarci dal limite con una conclusione altissima. Al nono Murano cerca di raggiungere una palla quasi persa in area e ne ricava un angolo al termine del quale è Tumminello a mandare fuori di testa.
Ora le due squadre sembrano voler attendere l’innesco giusto, senza forzare pressing o giocate particolari. Al 18’ bella manovra di rilancio dalla sinistra con Vitale che innesca Ricci ancora dall’altra parte, conclusa fuori di testa dall’ala rossoblù.
Al 22’ il Vicenza recupera palla su un contrasto dubbio su Giron, ricavando un altro angolo. Si alza ulteriormente il vento che consiglierebbe palla a terra. Dopo un tentativo di pressione del Vicenza che produce solo altri angoli, i ragazzi di mister longo provano il forcing di fine tempo per cercare di passare in vantaggio, ma al 38’ sono i veneti a colpire un doppio legno: la doppia traversa nel giro di pochissimi secondi trova prima è Rauti a colpire il montante superiore e sulla ribattuta tocca a Morra. Gli ospiti si galvanizzano e sprecano due volte la possibilità di passare in vantaggio che riescono ad agguantare, anche giustamente, a tempo scaduto: è il centrale difensivo Leverbe che di testa, dall’ennesimo corner dalla sinistra di Costa, che supera D’Alterio.

Secondo Tempo

Longo tiene negli spogliatoi Di Pasquale ammonito dando spazio ad Armini. Il Vicenza prova a spegnere ogni entusiasmo di una sud bellissima con l’esperienza e la forza fisica di saper ancora aggredire, soprattutto con le preventive a centrocampo. Al 50’ rigore per gli ospiti dopo l’ennesima palla recuperata sull’uscita della squadra di Longo: dopo una giocata di lusso di Levebre, Morra si ritrova a tu per tu con D’Alterio che lo atterra e viene anche ammonito. Bravissimo il portiere sulla conclusione dal dischetto di Morra di destro che viene intercettata e bloccata in due tempi.
Lo Scida si galvanizza e trascina i suoi e Longo che inserisce Gomez per Ricci provando a saltare la mediana. Adesso i corner sono a favore della squadra di casa che prova a riaprire l’intera pratica. Non sono efficaci i tiri da fuori sulle ribattute ma almeno psicologicamente il Crotone è più che vivo. Il Vicenza comunque nasconde palla, sposta e propone spazi, il Crotone, anche se con un tocco quasi sempre di più, prova a mettere palloni al centro.

Al 66’arriva quello giusto per Jacopo Murano che che frusta di testa non dando scampo a Confente che pure aveva toccato: è 1 a 1 e Scida in delirio. Entra anche Stronati per Gallo. Anche Vecchi cambia: Sandon e Ferrari entrano per Cuomo e Morra. E la Lanerossi trova subito il nuovo vantaggio con De Col che devia una mezza mischia in area.
Cerca di non demoralizzarsi di nuovo il Crotone: Gomez vicino al pari di testa, sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra, palla di poco alta. Vecchi fa entrare anche Della Morte e Ronaldo per Carraro e Rauti. Si ripropone così lo schema del Vicenza che cerca di attaccare, almeno gli spazi, per non difendersi ed il Crotone che prova a rimetterci cuore e volontà. E Longo asseconda mettendo Silva per Giron e Cocetta per Guerini, con Vecchi che termina i suoi cambi con Beghetto per Costa. Ci riprova ancora la squadra di casa, prima Gomez da lontano e poi una mischia ad un minuto dal termine. 

Ma questa gara d’andata che fa beccare anche il secondo giallo e dunque il rosso a Cargnelutti, ha mostrato tutto il valore della squadra di Vecchi che ha meritato vittoria e applausi, nonostante Tumminello ci provino anche in 10. Al ritorno sarà durissima sciogliere per la pur meritevole squadra di Longo, questa ipoteca veneta sulle final four.

CROTONE 1 VICENZA 2; reti: Leverbe (VI) al 46’; Murano (KR) al 66’; De Col (VI) al 71’

CROTONE (4-2-3-1): D'Alterio; Guerini (dall’85’ Cocetta), Cargnelutti, Di Pasquale (dal 46’ Armini), Giron (dall’85’ Silva); Gallo (dal 69’ Stronati), Vinicius; Ricci (dal 55’ Gomez), Tumminello, Vitale; Murano. All. Longo

VICENZA (3-4-1-2): Confente; Cuomo (dal 70’ Sandon), Leverbe, De Col; Laezza, Zonta, Carraro (dal 77’ Della Morte), Costa (dall’86’ Beghetto); Della Latta; Rauti (dal 77’Ronaldo), Morra (Ferrari dal 70’). All. Vecchi

Arbitro: Mattia Ubaldi; ammoniti: Leverbe (VI) al 26’; Di Pasquale (KR) al 47’; D’Alterio (KR) al 50’; Cargnelutti (KR) al 54’ ed al 90’ che esce per espulsione.